Mipel si svolgerà a Fiera Milano Rho, dal 18 al 20 settembre
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"Dopo il successo della passata edizione e, nonostante il delicatissimo quadro internazionale, Mipel è pronta a scaldare i motori condensando in 3 giorni i suoi appuntamenti: una riorganizzazione della fiera e un ripensamento per andare ancora più incontro alle esigenze del “new normal” dettate da buyer e aziende associate", si legge in una nota degli organizzatori.
Alla scorsa edizione di Mipel e delle altre manifestazioni dedicate alla moda e all’accessorio (Micam, The One Milano e Homi) hanno partecipato 29.468 persone
“Nonostante la guerra scoppiata pochi giorni prima che ha portato all’assenza di molti operatori confinanti e le importanti ripercussioni post-covid, siamo rimasti davvero entusiasti dell’ultima edizione Mipel 121”, ha sottolineato Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri, l’associazione di categoria che in Confindustria rappresenta le imprese della pelletteria e organizzatrice di Mipel.
“Per settembre ci aspettiamo il ritorno del traffico dal Far-East e un’importante inversione di tendenza nell’ottica del graduale ritorno alla normalità. La riduzione della manifestazione a 3 giorni è frutto di un’attenta riflessione e analisi in cui, insieme ai colleghi di Micam e TheOne, abbiamo cercato di interpretare al meglio i segnali intorni a noi. Ottimizzare gli ingressi, lasciare più spazio agli imprenditori, lavorare in modo smart e concentrato così da poter offrire ancora più occasioni di networking: questi i nostri obiettivi sempre nell’ottica di fare sistema e dare voce alle eccellenze del made in Italy”.
Alla scorsa edizione di Mipel e delle altre manifestazioni dedicate alla moda e all’accessorio (Micam, The One Milano e Homi) su cinque giorni di esposizione: 29.468 presenze equamente ripartite tra Italia ed estero, un’offerta espositiva di oltre 1400 brand.
Nei giorni delle fiere sono state approfondire le tematiche di più stretta attualità per i settori di riferimento. Tra questi: la digitalizzazione, il metaverso e i nuovi modi di fare retail, sempre più legati ai big data. Un’attenzione particolare è stata riservata poi alla sostenibilità e allo slow fashion, declinate sia sul piano espositivo, sia nelle tematiche congressuali.