• Home
  • News
  • Fiere
  • Moschino è il menswear guest designer di Pitti Uomo

Moschino è il menswear guest designer di Pitti Uomo

Scritto da FashionUnited

loading...

Scroll down to read more

Fiere

Sarà Moschino il menswear guest designer della 88esima edizione di Pitti Uomo, kermesse in agenda a Firenze dal 16 al 19 giugno. Si tratta della prima sfilata uomo realizzata dal brand in Italia da quando Jeremy Scott ha assunto la direzione creativa del marchio fondato da Franco Moschino.

Thomas Tait, fashion designer canadese di base a Londra, sarà l'ospite speciale della fiera dedicata alla donna, in programma negli stessi giorni alla Fortezza da Basso di Firenze. Tait ha 27 anni, si è diplomato alla Central Saint Martins e nel 2014 ha vinto l’LVMH Prize.

“Le presentazioni di moda donna di Thomas Tait", ha detto Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine, "sono da alcune stagioni uno degli appuntamenti da non mancare alla fashion week londinese: ci piacciono il suo rigore, le capacità sartoriali, i volumi inaspettati, l’asciutta devozione al design. E tutto ciò senza aver paura di sperimentare e spingere il confine più in là. Così abbiamo pensato di offrirgli la possibilità di esprimere la sua creatività anche qui a Firenze, con un progetto per lui inusuale, quasi di riflessione sul proprio lavoro, aiutato dai luoghi speciali della città”.

Thomas Tait sarà l'ospite speciale della fiera dedicata alla donna

Gli organizzatori di Pitti Immagine faranno poi un omaggio a un grande protagonista della moda maschile italiana con la mostra dedicata a Nino Cerruti: “Il Signor Nino”.

Carlo Brandelli per Kilgour sarà il designer project di questa edizione.

Firenze ospiterà anche la prima mostra dedicata alla produzione, alle idee e allo stile di Nino Cerruti

“Nelle collezioni di Jeremy Scott ritroviamo lo humor, l’irriverenza, la tendenza a smitizzare, la manipolazione dell’iconografia pop: ciò che conoscevamo dello spirito e della moda del fondatore Franco Moschino”, ha sottolineato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “C’è anche molta originalità nel suo lavoro (sembra avere una specie di ultrasensore acceso sul nostro tempo), nell’accostamento dei tessuti e dei materiali, anzitutto quelli più preziosi: perché la sua moda è lusso. Ecco la ragione del nostro invito”.

Durante la kermesse fiorentina Fondazione Pitti Discovery presenterà poi Il Signor Nino, la prima mostra dedicata alla produzione, alle idee e allo stile di Nino Cerruti. E’ una lunga storia, curata dallo stesso Nino Cerruti insieme ad Angelo Flaccavento e raccontata al presente, perché la moda di Cerruti, disegnata, progettata, prodotta, vissuta, insegnata, è un esempio per l’eleganza contemporanea.

Infine, il designer project di Pitti Uomo 88 sarà Carlo Brandelli, direttore creativo di Kilgour, designer anglo-italiano che presenta un suo progetto moda per la prima volta in Italia.

“Lo abbiamo incontrato nel nuovo negozio in Savile Row", ha aggiunto Cianchi, "e tutto quanto lì parla della sua capacità di controllo sul brand e di un approccio multidisciplinare al prodotto. Come se Brandelli ci suggerisse che moda, arte, design e altre visual art debbano nutrirsi l’una dell’altra per raggiungere una vera innovazione, pur partendo dalla precisa conoscenza e dal rispetto verso l’heritage e la manifattura”.

Foto: Jeremy Scott, ph. Giampaolo Sgura
Foto: Thomas Tait, ph Lex Kembery
Foto: Nino Cerruti

Moschino
Pitti