Pitti Bimbo 80: le presenze italiane sono stabili

“E' un'edizione di Pitti Bimbo che conferma le aspettative della vigilia, e che ci dovrebbe comunque collocare oltre le 7mila presenze raggiunte al termine della manifestazione", ha detto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, venerdì scorso, commentando i primi dati sull'affluenza della kermesse dedicata alla moda bimbo che si è chiusa sabato a Firenze.

In calo i compratori russi

“Registriamo il calo delle presenze russe che un po' tutti gli operatori si attendevano, anche se i rappresentati del retail russo di qualità sono arrivati quasi tutti a Firenze, e che considerando i numeri complessivi dei buyer espressi da questo mercato andrà certamente a influire sul totale dei numeri esteri. I compratori dall'Italia dovrebbero rimanere invariati, e questo è senza dubbio un segnale confortante per una ripresa dei consumi sul mercato interno", ha aggiunto l'amministratore delegato.

I primi dati di affluenza confermano i livelli delle presenze dall'Italia, sul fronte estero le buone performance da Giappone, Cina, Turchia, Olanda, Hong Kong ed Emirati Arabi, compensano l'atteso calo della Russia.

Alla 80esima edizione del salone, che si è aperto il 22 gennaio, hanno partecipato circa 450 marchi del childrenswear internazionale.