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Pitti Bimbo al via su Pitti Connect

Scritto da Isabella Naef

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Fiere

E' partito il 16 luglio e sarà online fino al 9 ottobre Pitti Connect, sito web di Pitti Immagine totalmente rinnovato che accoglie la nuova piattaforma digitale che presenterà Pitti Bimbo 91.

“Giovedì 16 luglio si sono aperte le porte di Pitti Connect", ha detto Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, "e dopo mesi di grande lavoro finalmente ci presentiamo alla comunità della moda con il nuovo volto online, ma con lo spirito di sempre. Fino al 30 ottobre saranno fiere speciali, con le collezioni estive dei brand e delle aziende espositrici, già 400 circa tra Pitti Uomo, Bimboe Filati, tra cui nomi di riferimento della scena fashion e lifestyle internazionale, e con un programma di progetti digitali per scoprire punti di vista inediti, approfondire e lasciarsi ispirare. Cercavamo soluzioni per l’emergenza, ma abbiamo trovato anche opportunità per il domani: Pitti Connect ha impresso una forte accelerazione tecnologica ai nostri saloni e rappresenta l’elemento di continuità che ci porterà verso gennaio 2021, quando fiera fisica e virtuale si integreranno l’una con l’altra".

Ecco il calendario di apertura delle manifestazioni su Pitti Connect: Pitti Uomo 98: 16 luglio - 9 ottobre, Pitti Bimbo 91: 16 luglio - 9 ottobre, Pitti Filati 87 16 luglio - 30 ottobre, Pitti Fragranze 28 luglio - 30 ottobre e Super da 28 luglio al 30 ottobre.

The Billboard è il palinsesto di eventi e progetti speciali di Pitti Bimbo 91, mentre Out of the blue, è il tema dei saloni estivi. Tra le novità Fashion carrousel, progetto di Alessandro Enriquez che racconta le collezioni di alcuni stilisti. Ogni volta una giostra animata e dedicata a un fashion brand, tra i nomi già coinvolti ci sono Alberta Ferretti Kids, Dolce&Gabbana, Ermanno Scervino Junior, Miss Blumarine, Neil Barrett Kids, Philosophy Di Lorenzo Serafini Kids, VIvetta Kids.

Abbigliamento bimbo: in Italia, a marzo-aprile, in pieno lockdown, la contrazione è stata pari al 62,7 per cento

Mattel festeggerà i suoi 75 anni con Pitti Bimbo, creando una special edition, con illustrazione di Alessandro Enriquez, di Uno, il gioco di carte cult a livello mondiale. Protagonisti di questo compleanno anche Barbie, che sceglierà il proprio guardaroba tra le collezioni presenti a Pitti Connect, e Hot Wheels, che farà parte di una giostra speciale.

Ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dell'attuale edizione di Pitti Bimbo, il management di Pitti Immagine ha illustrato l'andamento economico del settore secondo i dati di Confindustria moda.

Nel 2019 il childrenswear (accezione che comprende l’abbigliamento in maglia e tessuto per ragazzi/e di età tra 0-14 anni, intimo e accessori inclusi) resta interessato da una dinamica di segno positivo, su ritmi peraltro allineati a quelli sperimentati nel corso del 2018. Grazie a un incremento del +4 per cento, il fatturato settoriale si porta a 3,1 miliardi di euro.

Il valore della produzione resta in area negativa, ma decelera a -1,4 per cento.

Dal punto di vista temporale, dopo un gennaio-febbraio 2019 iniziato con un assestamento sui valori raggiunti nel medesimo bimestre del 2018 (0,0 per cento), la primavera estate 2019 accusa un deterioramento che porta la flessione al -2,5 per cento. In questa stagione, una variazione identica si rileva per i segmenti “bambina” e “neonato” (entrambi -2,2 per cento), mentre il “bambino” presenta una dinamica peggiore pari al -3,1 per cento.

Su questo risultato stagionale hanno pesato le contrazioni del marzo-aprile (-3,8 per cento) e del luglio-agosto (-3,0 per cento).

Venendo ora all’anno in corso, secondo i dati Istat a oggi disponibili con riferimento al solo segmento bebè da gennaio a marzo 2020 l’export resta interessato da una dinamica positiva (+9,0 per cento), mentre l’import accusa un forte calo, pari al -20,6 per cento. Lo scoppio della pandemia Covid- 19, almeno con riferimento ai primi tre mesi, sembra dunque aver colpito da subito gli approvvigionamenti dall’estero, mentre le vendite, almeno fino a tutto marzo, sembrano aver tenuto. Nel caso dell’export, del resto, Spagna e Portogallo crescono rispettivamente del +18,4 per cento e del +45 per cento, ma è la Svizzera a evidenziare la dinamica più sostenuta pari al +80,5 per cento.

Anche le vendite destinate in Francia crescono del +10,3 per cento, mentre Regno Unito e Germania presentano già delle criticità, calando l’uno del -12,9 per cento, l’altra del -20,7 per cento. Allo stesso tempo, nei primi tre mesi dell’anno l’import di abbigliamento 0-3 anni vede i maggiori fornitori in arretramento: i flussi dalla Cina calano del -11,2 per cento, dalla Spagna del -15,2 per cento, dall’India del - 13,9 per cento, dalla Francia del -63,4 per cento. Perdono terreno persino Belgio (-18,8 per cento) e Paesi Bassi (- 10,9 per cento). Tra i maggiori supplier solo il Bangladesh resta contraddistinto da una variazione di segno positivo, nella misura del +9,0 per cento.

. Circa il mercato interno, il periodo gennaio-febbraio presenta un calo del sell-out di moda junior del -5,2 per cento; il marzo-aprile, in pieno lockdown, la contrazione raggiunge il - 62,7 per cento, secondo le rilevazioni di Sita Ricerca.

Foto: Out of blue, dall'ufficio stampa di Pitti Immagine

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