Pitti Filati chiude con 3mila buyer
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“Gli espositori hanno lavorato a ritmi molto alti e concentrati grazie alla presenza di compratori motivati, competenti e con capacità di spesa. Non è solo una questione di numeri, che pure ci fanno piacere anche stavolta: basta scorrere l’elenco delle presenze per rendersi conto che, da anni, tutti gli uffici stile delle grandi maison della moda e del lusso e i migliori maglifici internazionali non saltano neppure un’edizione del salone. E non si parla solo di moda in senso proprio: Pitti Filati è visitato anche dai responsabili stilistici di prestigiose aziende dell’interior e home design e da altri professionisti della creatività industriale, come quella dell’automobile”, ha sottolineato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
Nel ranking delle presenze internazionali, ai primi posti figurano Francia, Gran Bretagna, Germania, Turchia, Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Cina continentale, Giappone e Olanda.
“Pitti Filati è una fiera diversa dalle altre poiché gli altissimi contenuti tecnici e manifatturieri si uniscono alla capacità di evocare e rappresentare anche il glamour della moda, che ormai non è più scindibile da una consapevole sensibilità verso i temi della sostenibilità variamente declinati. E’ una tre giorni di condivisione per gli operatori del settore, occasione di confronto e di reciproca spinta all’innovazione, in tutte le componenti che portano al prodotto, e un grande contributo in questo senso arriva dallo Spazio Ricerca, come sempre mèta imperdibile del percorso in Fortezza. E’ per questo che Pitti Filati è il place-to-be per il mercato internazionale, senza concorrenti nel mondo”, ha aggiunto Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.