Pitti Filati in scena a Firenze con 130 marchi
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Pitti Immagine Filati, la manifestazione internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria, ha aperto i battenti questa mattina alla Fortezza da Basso di Firenze. In scena fino al primo luglio, la 79esima edizione della kermesse presenterà l’anteprima mondiale autunno-inverno 2017/18 delle collezioni di filati per maglieria.
Il settore ha archiviato il 2015 con un turnover settoriale a 2,9 miliardi di euro
Alla fiera partecipano 130 marchi, di cui 25 provenienti dall'estero (Regno Unito, Giappone, Turchia, Romania, Perù, Francia, Germania, Nuova Zelanda e SudAfrica). Sono 28 gli espositori all'interno dell'area Fashion at Work, di cui 11 provenienti dall'estero (Regno Unito, Francia, Germania e Giappone).
Ammontano a 18 gli espositori all'interno dell'area KnitClub, da Italia e Giappone.
Guardando ai dati del settore diffusi da Smi, nel 2015, dopo un triennio in territorio negativo, l’industria italiana della filatura (laniera, cotoniera e liniera) vede confermare i livelli raggiunti nel corso del 2014: il turnover settoriale si assesta, infatti, sui 2,9 miliardi di euro. Rispetto alle stime rilasciate lo scorso gennaio, quando ci si attendeva un calo nell’ordine del -1,7 percento, il settore ha sperimentato una capacità di recupero ampiamente superiore alle aspettative.
La filatura laniera si conferma il comparto preponderante, concorrendo all’82,2 percento del turnover settoriale, mentre il filato di cotone copre il 14,8 percento, seguito dal filato liniero circoscritto al 3 percento.
Per quanto riguarda la congiuntura nel primo trimestre del 2016 la filatura italian si apre ancora con segnali in chiaroscuro. In particolare, nei primi quattro mesi del 2016 l’indice di produzione industriale Istat relativo alla filatura ha mostrato una discreta crescita, pari al +2,6 percento, sospinta dal dato del mese di febbraio ma soprattutto di aprile.
Con riferimento, invece, al trade con l’estero nel periodo gennaio-marzo 2016, l’export della filatura resta interessato da una dinamica piuttosto fiacca, pari al -0,2 percento.
Foto: Pitti Immagine