Pitti Filati supera 3500 compratori
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Pitti Filati si è concluso il 27 giugno, alla Fortezza da Basso di Firenze, superando i 3500 compratori.
Nel dettaglio, i compratori arrivati alla 95esima edizione di Pitti Filati sono stati oltre 3.500, di cui più di 1.700 arrivati dall’estero (il 49 per cento del totale, da oltre 50 paesi), in aumento rispetto all'estate 2023, mentre gli italiani si sono confermati sugli stessi livelli.
Tra i mercati esteri, hanno aggiunto gli organizzatori, sono risultati in crescita Gran Bretagna, Stati Uniti, Cina, Turchia, Spagna, Svizzera, Giappone, Olanda e Danimarca; qualche numero in meno invece da Francia e Germania.
"L’industria della filatura italiana sta vivendo una fase di assestamento, dopo il rallentamento fisiologico del 2023 conseguente a due anni di crescita e grandi ordini. Da questa edizione e dalla Fortezza, le aziende ci hanno detto che sono arrivati segnali decisi di una ripresa dinamica del mercato e quindi buone prospettive per il settore in vista delle prossime stagioni. Del resto l’incremento delle presenze estere, seppure di qualche decina di compratori, è un ulteriore importante segnale che va in questa direzione. Siamo molto soddisfatti anche dell’anticipo di un giorno delle date del salone, che ha funzionato molto bene e ha consentito a Pitti Filati di registrare un'affluenza regolare, diluita in 3 giorni di appuntamenti e campionature a ciclo continuo”, ha sottolineato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
La classifica dei primi 15 mercati di questa edizione vede in testa il Regno Unito, seguito da Francia, Stati Uniti, Germania, Cina, Turchia, Spagna, Svizzera, Giappone, Olanda, Danimarca, Cina-Hong Kong, Portogallo, Corea del Sud e Belgio.