Pitti Uomo: Satoshi Kuwata, con il brand Setchu, sarà guest designer
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“Negli anni, per il programma di Pitti Uomo", ha detto Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine, "ci siamo appassionati alla ricerca dei grandi maestri e degli innovatori della moda giapponese. Oggi continuiamo a conoscere e promuovere la nuova generazione di designer che propongono una visione originale dell’abbigliamento maschile, nei territori di confine tra arte, moda e alta sartoria. Per questo è stata una scelta naturale celebrare, a gennaio, il lavoro di Satoshi Kuwata. In giapponese, il nome Setchu definisce un punto equidistante tra cultura nipponica e occidentale: mondi diversi che Kuwata accosta e fa dialogare con tenace eclettismo nel segno del contemporaneo. Sono sicuro che anche l’evento pensato per il prossimo Pitti Uomo rappresenterà un’interessante novità rispetto alle presentazioni precedenti”.
"Sono onorato ed emozionato di presentare a Pitti Uomo, il prossimo gennaio, il primo fashion show di Setchu. Non vedo l'ora di svelare la mia collezione e condividerla con un pubblico così competente. Lavorerò sui concetti di versatilità, senza tempo, artigianalità e funzionalità, che sono per me così significativi nel creare qualcosa di veramente speciale, e, anche se c'è molto da fare, non vedo l'ora di essere lì tra qualche mese. Sono profondamente grato a tutto il team di Pitti Immagine per questa opportunità", ha aggiunto Satoshi Kuwata.
Kuwata viaggia a lungo in Giappone e nel mondo. Nel suo curriculum collaborazioni con Givenchy, Edun, Kanye West e Gareth Pugh, sviluppando al tempo stesso l’attenzione alla cura sartoriale presso istituzioni come H. Huntsman and Sons in Savile Row a Londra. Nel 2024 ha collaborato con Davies & Son per una collezione su misura, presentata a Venezia durante l'inaugurazione della Biennale d'Arte. A oggi presenta le collezioni durante Milano moda uomo.