Più di 16mila i buyer a Micam, Mipel, TheOneMilano
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La moda riparte a Milano: oggi ha aperto i battenti White, il 22 settembre è cominciata Milano moda donna, con molte sfilate digitali, qualche passerella con un numero contingentato di operatori e diverse presentazioni in giro per la città. I dati di affluenza arriveranno a settimana conclusa ma, per ora, ci sono i numeri ufficiali di Micam Milano, salone della calzatura che è andato in scena a Fiera Milano Rho dal 20 al 23 settembre.
Sono stati più di 16.000 buyer che hanno partecipato alle fiere Micam Milano, il salone Internazionale delle calzature; Mipel, l’evento internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio in pelle; TheOneMilano Special featured by Micam, il salone dell’haut-à-porter femminile; A New Point Of View, il format by Lineapelle che ha messo in mostra i semilavorati in pelle e Homi Fashion&Jewels Exhibition.
Lo scorso anno, nell'edizione di settembre, gli operatori che hanno partecipato a Micam sono stati 44.076, di cui il 60 per cento internazionali. Naturalmente si tratta di numeri non paragonabili a quelli di quest'anno a causa della pandemia da Covid-19, delle misure restrittive che bloccano o limitano i viaggi nel mondo e della normativa di sicurezza e di distanziamento sociale in atto per limitare una seconda ondata del virus.
Tornando ai numeri, dei buyer che hanno visitato le manifestazioni milanesi, il 25 per cento proveniva dall’estero: un dato interessante date le circostanze. In particolare, hanno spiegato gli organizzatori in una nota, sono arrivati segnali positivi dai Paesi europei Svizzera, Germania, Francia.
“Questa edizione del Micam si è tenuta in una congiuntura storica, che non ha precedenti. Abbiamo ricevuto il ringraziamento degli operatori per il coraggio e la tenacia nel proporla. Ha rappresentato indubbiamente un momento di rilancio del business e ha fatto da traino ad altre manifestazioni con cui si è costruita una sinergia", ha sottolineato il presidente di Micam, Siro Badon.
"La pandemia, il cui quadro è in continua evoluzione, ha creato problemi al nostro comparto produttivo, difficoltà che al Micam abbiamo toccato con mano. Ma siamo speranzosi per il futuro, in prima fila per creare opportunità alle aziende della filiera, supportandole quotidianamente"; ha aggiunto il presidente di Micam, osservando che superare questa fase, servono anche aiuti esterni, "mi riferisco in particolare alle istituzioni che devono supportare queste manifestazioni concretamente".
Foto: Micam, dall'ufficio stampa