Simona Severini, general manager White, racconta il brand mix del salone
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“Quando con Massimiliano e Brenda Bizzi abbiamo fondato White, tanti anni fa, avevamo in mente, anche un po’ presuntuosamente, di fare qualcosa di diverso; di saloni ne esistevano già tanti. Oggi quella voglia di creare un brand mix in grado di emozionare e di spingere i buyer a venire a Milano, in zona Tortona, è rimasta tale”. Con queste parole Simona Severini, Direttore Generale di White, spiega come la selezione dei marchi resti fondamentale per la kermess,e che andrà in scena a Milano, nel Tortona Fashion District, da giovedì 22 a domenica 25 Febbraio.
Al salone saranno presentate le collezioni per l’autunno inverno 2024-2025.
“Abbiamo creato una miscela fatta di brand capaci di freschezza, innovazione e stile ma senza rinunciare alla vendibilità dei capi, alla funzionalità. Un brand mix, appunto, che trasforma White in un contenitore moda, dove il buyer che ha già quasi tutto in negozio può ancora emozionarsi”, spiega Severini.
Le proposte di White, salone patrocinato da Regione Lombardia e dal Comune di Milano, supportato dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), e da Ice, Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, sono tante, sia italiane che internazionali. Numeri alla mano sono oltre 300 le aziende provenienti da tutto il Mondo, che presenteranno le proprie collezioni nelle location del Superstudio (via Tortona 27), Base Ex Ansaldo (via Tortona 54) e Padiglione Visconti (via Tortona 58), dove prenderà forma la realtà di White Village e che ospiterà per la prima volta, una collaborazione con East Market. “Il salone si riconferma come piattaforma internazionale di riferimento per le aziende e vetrina per le nuove tendenze”, ha detto il General Manager di White, sottolineando che la selezione dei marchi, ad opera di un team commerciale composto da sette persone, parte dalle fashion week di tutto il mondo. “Le grandi capitali della moda, ma anche Los Angeles, Riad, Seoul, Tokyo”.
Per questa stagione White ha deciso di puntare su un team di giovani e talentuosi creativi, che hanno unito le forze collaborando alla realizzazione delle immagini di campagna. Il tema di questa stagione, ideato da Massimiliano Bizzi, fondatore e art director di White è “Women... Magical Creatures”. La kermesse si sofferma sul valore e l’importanza della figura della donna, da sempre grande protagonista della moda. Non sono i designer che scelgono chi vestire, ma sono le donne che scelgono come vestirsi, come esprimersi, come valorizzarsi.
“Penso che sia evidente a tutti che stiamo attraversando un momento di importante cambiamento e noi oggi come gruppo siamo più attenti e impegnati all’evoluzione strategica dei progetti, in linea con il cambiamento stesso, piuttosto che soltanto al raggiungimento di grandi numeri. Spero e mi auguro che Milano colga l’opportunità di assecondare questa trasformazione e la comprenda per diventare l’indiscutibile capitale della moda europea”, ha affermato Bizzi. Tra i numerosi progetti possiamo annoverare anche le Secret Rooms. Si tratta di cinque stanze nascoste nelle quali altrettanti talenti internazionali di nuova generazione, presentano le proprie collezioni in spazi allestiti secondo la personale visione di ciascun brand. Lo scouting da parte del team capitanato da Simona Severini ha selezionato per l’edizione di Febbraio 24, il designer Alberto Ciaschini, con le sue calzature dall’iconico tacco a sigaretta, Samanta Virginio, con la sua collezione pop e iper femminile, Miao Ran, che propone creazioni che giocano con il maschile e il femminile, grazie ad una visione fluida dell’abbigliamento, Yangkehan, designer cinese che trae ispirazione dall’estetica tradizionale orientale fatta di colori tenui, ben dosati, così come sono le forme morbide quasi eteree di ogni capo.
Sarà presente anche Prototype: Am, brand di prêt-à-porter di alta gamma, con sede a Berlino, specializzato nell’ideare capispalla sperimentando nuove silhouette, sovrapposizioni e volumi. Al salone sarà possibile trovare anche una selezione di designer spagnoli presentati con la collaborazione ormai pluriennale con Icex España Exportación e Inversiones. Altro sodalizio internazionale per White è quello con Kfashion82. Si tratta di una piattaforma coreana di vendita business to business, lanciata nel maggio 2023 e gestita dal department store Shinsegae, primo promotore della moda coreana. In occasione di White verranno presentate le collezioni di sei talentuosi brand (Ryu Classic, Jiminlee, Liberadd, Kimoui, HANNAH SHIN e MAN.G).
“Ma le novità sono tantissime: come le creazioni della designer olandese Yume Yume, all’artista inglese Ia.London”, ha sottolineato Severini. All’interno del Superstudio, inoltre, si trovano anche le Loft, dove prosegue la collaborazione con Avant Toi e Stefano Mortari. È sempre sorprendente vedere il savoir-faire di questi brand all’opera e scoprire come hanno sviluppato il proprio storytelling. In questi spazi, personalizzati dai singoli designer, il buyer potrà immergersi all’interno del racconto che il marchio porta avanti stagione dopo stagione. Il terzo spazio Loft dell’edizione in partenza il 22 febbraio accoglierà il ritorno del celebre brand di gioielli Goti, fondato dal maestro gioielliere Riccardo Goti con l’intento di realizzare la sua visione creativa: un gioiello sartoriale che mescola tessuti e tagli di pelle con l’argento lavorato a mano e altri piccoli elementi preziosi.
Il Basement sarà dedicato alle collezioni di ricerca e avanguardia. Racconteranno la loro storia M1978 con i suoi gioielli realizzati a mano, adoperando tecniche particolari come l’utilizzo di calchi di fiori veri in cui viene colato l’argento per ottenere forme floreali di grande impatto, Vuscichè propone un guardaroba agender realizzato in tessuti antichi e di recupero. Infine le creazioni della designer italo-olandese Marianne Vanderwilt che crea abiti femminili in pelle. Il brand Vanderwilt è riconosciuto per la lavorazione della pelle che modella fino a ricreare capi scultorei. A completare l’offerta del brand mix saranno presenti delle proposte in grado di soddisfare differenti richieste da parte del mercato. La Haine Inside Us è una collezione made in Italy d’avanguardia dal gusto dark, dove prendono il sopravvento le tonalità all-black, le sovrapposizioni di tessuti e i tagli asimmetrici. La collezione ha rapidamente riscontrato successo a livello internazionale, fondendo elementi streetwear e avanguardia. Atelier Hamza è il brand di origine romena fondato da Stefan Hamza. Al centro della sua visione c’è la produzione di capi ecologici (come il cotone biologico) e di alta qualità.