Super n.10 chiude con oltre 4700 compratori
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Stando ai dati diffusi ieri, a poche ora dalla conclusione di Super, kermesse organizzata da Pitti Immagine a Milano, i buyer esteri hanno registrato performance in crescita (Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Hong Kong), mentre per l’Italia è attesa una flessione.
Il totale presenze dovrebbe superare i 4.700 compratori.
I visitatori arrivati a Super dalla Germania hanno messo a segno un +43 percento, quelli dagli Stati Uniti un +70 percento
In totale al salone erano presenti oltre 140 marchi che hanno portato a Milano le proposte moda prêt-à-porter e accessori donna per la primavera estate 2018. La decima edizione del salone si è svolta nella nuova location di The Mall in Porta Nuova, a due passi da piazza della Repubblica.
"Ricerca, selezione, talenti emergenti, e aggiungerei anche scenari futuri: sono queste le parole chiave di Super", aveva spiegato qualche settimana fa, nel corso dellaconferenza stampa di presentazione, Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine. "A ogni nuova edizione cerchiamo di spingere ulteriormente su ricerca e selezione nella moda donna contemporanea più innovativa, attraverso uno scouting a tutto campo sulla scena internazionale. Tra le novità di quest'anno figura la speciale collaborazione con la Lagos Fashion & design week, per un focus su una selezione di brand e designer da Nigeria, Ghana e Costa d’Avorio".
Altra novità la partecipazione di tre progetti di creatività sostenibile basati in Medio Oriente, lanciati da giovani designer e comunità locali assieme a Unido, agenzia delle Nazioni Unite. "Con questi progetti ci avviciniamo sempre di più alla sostenibilità in senso ampio, a un'economia della moda circolare, inserita nel tessuto sociale dei territori dove operano i designer che, in questi casi, hanno un approccio e una produzione artigianale", aveva spiegato, a FashionUnited, Poletto.
Tra le proposte presenti e realizzate con materiali innovativi figurano le Woo bag, borse in vero legno, e le proposte primavera estate 2018 di TelaVela, linea di borse da donna, borsoni viaggio e accessori, prodotte con la tela da vela delle barche. Per restare in tema di accessori e di borse, è stata presentata a Super anche la collezione del marchio fiorentino Chiocciolini realizzata in Clarino Crust, un materiale la cui stratigrafia analizzata al microscopio è la più simile a quella del derma e può essere lavorato con i tradizionali sistemi di concia. Presente anche quest'anno, inoltre, la coloratissima collezione di borse e scarpe in plastica per la primavera estate 2018 della stilista italo-brasiliana Paula Cademartori per Kartell. Dall'ottobre del 2016 le borse e le scarpe della stilista sono entrate ufficialmente nell'orbita di Otb, che ha acquisito una quota di maggioranza della società. Cademartori è alla seconda collaborazione con Kartell.
Le propste del salone del ready to wear e accessori di Pitti Immagine sono state apprezzate da un pubblico di buyer che, nella giornata di sabato, giorno in cui FashionUnited ha visitato la fiera, erano numerosi.
“La mia visita a Super mi ha permesso di trovare nuovi brand per il portfolio di collezioni del nostro concept store di ricerca newyorkese. Per noi lo scouting è fondamentale, e qui a Super ho trovato brand e progetti con storie davvero interessanti, che sono un grande valore aggiunto, penso per esempio al brand di bijoux culture-to-wear Alama, realizzato dalle donne masai in Tanzania”, ha detto Sara Swift, Swords-Smith, New York, come si legge in una nota diffusa dagli organizzatori del salone. Per Shoko Mizuno, United Arrows Ltd, Giappone, la kermesse ha "un concept molto valido. Ho trovato un’offerta di moda e accessori molto ben strutturata, brand e collezioni dal respiro fortemente internazionale e molto interessanti, dall'Est Europa all’Africa, fino ad Argentina, Arabia Saudita e molto altro”.
Tornando ai dati di affluenza, numeri alla mano, i visitatori stranieri hanno registrato una crescita, in molti casi a doppia cifra. La Germania, per esempio, ha messo a segno un +43 percento, il Regno Unito un +27 percento, gli Stati Uniti un +70 percento e Hong Kong un +75 percento mentre il Giappone sempre in testa alla classifica dei mercati esteri.
Nei tre giorni di manifestazione il totale dei compratori arrivati al salone dovrebbe superare le 4.700 presenze, di cui quasi il 20 percento esteri arrivati da più di 50 paesi del mondo. “Super conferma in pieno il ruolo che si è ricavato sulla scena della moda donna a Milano”, ha spiegato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “I feedback e i giudizi raccolti tra i buyer in questi tre giorni sono unanimi: sono apprezzamenti chiari verso un mix di collezioni ancora più orientato verso ricerca e selezione, tra aziende e brand di prodotto di alta qualità, uno scouting intenso che si è focalizzato sui designer emergenti e sui nuovi mondi della moda contemporanea, penso alla collaborazione con la Lagos Fashion & Design Week, i Super Talents, i designer di More Dash, Eye on the East, e il lancio di progetti innovativi di moda donna. Il fronte dei compratori esteri ha risposto molto bene, con la partecipazione delle insegne più importanti del retail internazionale, i department store e alcuni dei migliori player dell’ecommerce. Per quanto riguarda l’Italia il calo era purtroppo prevedibile, e nei fatti è una fotografia delle difficoltà e della profonda evoluzione che sta vivendo il retail moda del nostro Paese".