White al via il 22 settembre con 400 marchi

White Sign of the times aprirà i battenti, in zona Tortona, a Milano, il 22 settembre. La kermesse sarà in scena fino al 25 settembre. "Una nuova edizione realizzata anche grazie al patrocinio del Comune di Milano, con il supporto di Maeci, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di Ice Agenzia e in partnership con Confartigianato Imprese", ha spiegato Massimiliano Bizzi, presidente e fondatore del salone, mercoledì scorso, a Milano, nel corso della conferenza stampa.

La fiera ospiterà una selezione di 400 marchi su uno spazio di 19.850 metri quadrati.

"White consolida l’operazione di sistema con Cnmi e Csm, favorendo l’incoming dei più importanti buyer internazionali a Milano, grazie anche al supporto di Maeci e Ice. Un ulteriore upgrade nella già alta qualità dei brand selezionati, offre ai compratori le collezioni che meglio rispondono ai pillar imprescindibili per il mercato del futuro: sostenibilità e innovazione", ha aggiunto Bizzi.

Alla sua prima edizione, ExpoWhite, svela il potenziale di Arabia Saudita, Brasile, Olanda e Sudafrica

Tra le novità della kermesse, ExpoWhite, il format patrocinato del Ministero della Cultura diffuso nelle cinque location del salone, che introduce designer e brand provenienti da paesi che appartengono a una geografia non convenzionale della moda. Alla sua prima edizione, ExpoWhite, svela il potenziale di Arabia Saudita, Brasile, Olanda e Sudafrica.

In questo ambito, i Paesi Bassi, che hanno fatto della sostenibilità la loro bandiera, parteciperanno con una selezione di marchi protagonisti a Wsm, White sustainable milano. Tra questi A Beautiful story, Ilni, Hlckae, Leap Concept, Minois, Hca. I marchi parteciperanno evento “Sustainability in orange” il 22 settembre, giorno di apertura della manifestazione.

White, hanno sottolineato gli organizzatori, arricchisce il suo percorso con aree speciali dedicate a marchi definiti da una forte brand identity come Swarovski, Simon Cracker, Avant Toi, Maria Calderara, Sophie D’Hoore, Stefano Mortari e Pierre Mantoux che presenta la capsule di Carine Roitfeld.

Presente in fiera anche White cube, showcase dedicato alla calzatura contemporanea. Sam Reychler, Pleiades, Bettina Vermillon, Duca d’Ascalona, Kat Maconie e The Saddler sono solo alcuni dei brand protagonisti di questa vetrina esclusiva che unisce la qualità artigianale della tradizione a uno stile innovativo.

White Suk, inoltre, sarà l’area caratterizzata da un appeal commerciale il cui allestimento è ispirato a un suk mediorientale, con una selezione di brand dal forte heritage artigianale, tra questi: Ibeliv, Asami Studio, Mayroway, Stma Stefania Marra, Daria Pacelli, Spektre, Noa Schali.

Dopo il debutto dello scorso febbraio, il percorso narrativo di Wsm White sustainable Milano al Padiglione Visconti in via Tortona 58 cresce in termini di espositori e di aree tematiche. Il format, sviluppato in sinergia con Giusy Bettoni, fondatrice e ceo di Class Ecohub, partner della manifestazione, porta come sottotitolo “Unveiling the fashion backstage”. Wsm sceglie come mission la promozione della filiera produttiva legata ai materiali, alle tecnologie, alla produzione e customizzazione zero waste, alle stampe e alle tinture sempre meno impattanti sull’ambiente.