White: lo special guest è Salvatore Piccione
loading...
White al via il 28 febbraio nella capitale della moda. La kermesse, come ha detto ieri durante la conferenza stampa di presentazione, Cristina Tajani, assessore alla Moda e design del Comune di Milano, "è molto milanese. La sentiamo come un'esperienza della città che oggi sta vivendo un momento di proiezione internazionale".
“I quasi 500 brand presenti a White ci indicano che Milano è il miglior luogo dove presentare a buyer e stampa internazionale il proprio modo di intendere il gusto e lo stile”, ha aggiunto Tajani.
"White permette alle aziende piccole di crescere", ha aggiunto Massimiliano Bizzi, fondatore del salone, sottolineando che, all'ultima edizione, i visitatori hanno toccato quota 18mila. Un'affluenza che premia il lavoro di scouting di marchi interessanti e d'avanguardia che ha caratterizzato il salone fino dalla sua prima edizione.
"L'estero vede White come un punto di riferimento importante", ha specificato Bizzi.
L'appuntamento con il salone è in agenda dal 28 febbraio al 2 marzo al Tortona Fashion district durante la settimana milanese del prêt à porter.
Guest designer dell’edizione di febbraio sarà Piccione.Piccione, la giovane maison che fa capo a Salvatore Piccione, vincitore del concorso Who is on next? 2014 di Altaroma. Piccione presenterà la sua collezione autunno inverno 2015/16.
Rika, invece, è lo special guest scelto per sue collezioni clean/bon-ton create da Ulrika Lundgren, la stilista svedese che aggiunge un tocco rock all’estetica nord-europea espressa in silhouette femminili pulite, lineari e senza tempo.
La kermesse andrà in scena dal 28 febbraio al 2 marzo
La kermesse ospiterà anche Inside White, la sezione open space più giovane ed effervescente, animata da 21 nuove realtà imprenditoriali di ricerca come Alessandro Lastella, autore di un total look di ricerca per uomo e donna; Jimi Roos con le sue felpe ricamate e Ssheena, della designer Sabrina Mandelli.
"La nostra mission è la ricerca, non soltanto di marchi contemporary, ma anche di mezzi di comunicazione unconventional", ha spiegato Francesca Cella, direttore generale di White, "perché siamo attenti a quel che succede intorno a noi, a quel tessuto culturale soggetto a cambiamenti radicali che muta repentinamente faccia e modi e che obbliga a captare con altrettanta rapidità chi sono, come si muovono e quale direzione prendono i gruppi che proprio nella comunicazione web lavorano e si impongono".
Foto: Rika
Foto: Piccione