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White Man & Woman torna a Milano dal 17 al 19 giugno

Scritto da Isabella Naef

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Fiere

E' in calendario dal 17 al 19 giugno, in zona Tortona, a Milano, White Man & Woman, il salone di moda contemporary patrocinato dal Comune di Milano. Alla kermesse saranno presenti 300 brand. Special guest del salone è Poan, in passerella grazie alla collaborazione con Camera della moda italiana, mentre lo slovacco Nehera è lo special guest per le preview donna. Tra le novità di giugno, annunciate ieri, a Milano, nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo Reale, sinergie con showroom come Tomorrow per l’Athleisure, Six London, Baltimora Studio e The Alphabet. In carniere anche progetti speciali con Casadei, che lancerà una capsule collection proprio nei giorni della fiera fondata da Massimiliano Bizzi, Momonì con un’area speciale, Ramponi e Albini Group per le mostre.

White Man & Woman ospiterà 300 marchi

Lo special guest per le preview donna è Nehera, un brand slovacco che ha fatto la storia dell’abbigliamento femminile nell’Est Europa. Nato nel 1930 dalla creatività di Jan Nehera, il brand è stato rilanciato nel 2014 diventando una presenza fissa nel calendario della Paris fashion week. Altri attori di questa sezione sono Aalto, label finlandese di Tuomas Merikoski, che è stata selezionata tra i finalisti del premio Andam ed è presente a White da diverse edizioni; P.E Nation, brand di athleisure femminile che racconta un’estetica in movimento, a metà strada fra l’urban casual e lo sportswear, fondato dai designer Pip Edwards e Claire Tregoning.

"La crescita di questo salone dimostra che anche le aziende contemporary stanno puntando sull’uscita anticipata delle collezioni donna, strategia più che vincente e attuale, per poi completare la campagna vendita a settembre, in una Milano che cambierà pelle grazie all’importante accordo che il Mise, Ministero dello sviluppo economico, è riuscito a ottenere portando tutte le fiere di settore sulla fashion week. Questo condurrà a un aumento importante dei buyer esteri e quindi White, fiera di riferimento, si prepara all’incoming aggiungendo una giornata al suo solito calendario", ha sottolineato Massimiliano Bizzi, fondatore della kermesse.

Per identificare sempre più il ruolo marketing del salone è nato un nuovo format di collaborazione, “Showroom connection @White”, che promuove gli showroom con una strategia mirata, con l’obiettivo di implementare la presenza di buyer che vedono i brand e le novità del salone e possono poi finalizzare l’ordine negli stessi showroom. "Uno scambio virtuoso, visto l’afflusso di compratori presenti nel salone e i numerosi showroom, che rappresentano una vera risorsa creativa ed economica per Milano, capitale della distribuzione", ha detto ieri Bizzi.

Nel dettaglio, il progetto ha lo scopo di creare una concreta cooperazione con la manifestazione, per promuovere gli showroom e i loro brand, tramite servizi marketing e comunicazione dedicati, come la visibilità su tutti i canali come App, il sito e il magazine di White.

Ad abbracciare questo nuovo format diverse aziende del settore calzaturiero come Casadei e Fragiacomo, che hanno scelto il salone per il lancio delle loro collezioni.

La kermesse di zona Tortona ospiterà anche due mostre che mettono in mostra il saper fare di due realtà italiane: La tradizione, Il valore, Il bello, con l’Albini Group che, tramite un'esposizione sul tema del tessuto bianco, racconta la sua sfida a una qualità senza compromessi; e il Talent Network Premio Ramponi, che dà vita a una nuova idea di mecenatismo creativo.

"Raccontare i nostri tessuti bianchi all’interno di White ci è sembrato un connubio perfetto", ha sottolineato Silvio Albini, presidente di Albini Group. "Per noi il tessuto bianco è l’essenza della camicia e deve essere come il più bello dei diamanti: puro, perfetto e brillante. Sono felice che giovani designer abbiano interpretato in maniera così personale i bianchi, dando vita a creazioni molto diverse tra loro, ma che rappresentano grande sapienza e creatività".

Il secondo progetto è rappresentato dal Premio Ramponi, contest ideato e voluto da Alfredo Ramponi, che si espande in una nuova direzione, seguendo sempre il solco del mecenatismo nei confronti delle giovani leve della moda, già intrapreso sin dagli esordi del Ramponi Award. Nasce infatti, lo spin-off Talent Network Premio Ramponi: una nuova fase, che inaugura un dialogo sulla cultura del prodotto con i designer vincitori. Nello specifico, i creativi premiati nelle precedenti edizioni declineranno alcuni dei loro capi, interpretandoli secondo il: “Ramponi mood”. Sono stati coinvolti nel nuovo format, Alberto Zambelli (proclamato vincitore a febbraio 2016), Francesca Castagnacci (eletta a giugno 2016), Linda Calugi-Twins Florence (premiata a settembre 2016), Francesco D’amico - Damico Milano (winner a gennaio 2017), Laura Bihl - Sainte Courtisane (best designer di febbraio 2017).

Foto: White press conference

Camera della Moda
Mario Boselli
massimiliano bizzi
White