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White punta sulla sostenibilità e lancia Wsm Fashion Reboot, al via l'11 gennaio

Scritto da Isabella Naef

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L'11 e 12 gennaio al Base di Milano (Milano moda uomo andrà in scena dal 10 al 14 gennaio), White punta sulla sostenibilità con Wsm Fashion Reboot, un evento realizzato con il supporto di Mise e Ice Agenzia. L'evento, in partnership con Confartigianato Imprese e con il patrocinio del comune di Milano, è dedicato all’innovazione sostenibile e al fashion design, con lo scopo di fare da ponte tra la cultura della sostenibilità, il mercato e il pubblico finale.

Il progetto intende dare voce a diversi stakeholder attivi da tempo nel trasformare la crisi ambientale e sociale in una opportunità di progresso. Wsm Fashion Reboot include installazioni, display, happening e un calendario di attività e workshop per coinvolgere non solo gli addetti ai lavori, ma la stessa città di Milano.

Wsm Fashion Reboot è dedicato all’innovazione sostenibile e al fashion design, con lo scopo di fare da ponte tra la cultura della sostenibilità, il mercato e il pubblico finale

L’obiettivo, come ha spiegato ieri alla stampa, a Milano, Massimiliano Bizzi, fondatore di White, è di promuovere un cambiamento concreto, grazie a un lavoro corale, frutto di una reale collaborazione.

Per questa edizione di Wsm Fashion Reboot sono stati coinvolti una serie di realtà tra cui Fashion Revolution, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, il Politecnico di Milano e la Ellen MacArthur Foundation che, nell’ambito dell’iniziativa Make fashion circular, riunisce alcune realtà del settore per creare un’economia circolare per la moda.

Il progetto rappresenta la naturale evoluzione di Wsm Fashion Reboot, che dagli esordi aveva promosso un focus sulla sostenibilità, curato da Matteo Ward, co-founder del brand Wråd e già direttore artistico di Give a Fokus, l’hub sostenibile di White, che continua a sviluppare questo asset anche nell’edizione donna, dal 20 al 23 febbraio.

I temi affrontati spaziano dall’acqua alle sostanze chimiche, dal cambiamento climatico alla filiera tessile che sono espressi in modo sistemico da player che affondano le loro radici in vari settori (mondo pubblico e istituzionale, privato, artistico, culturale) in modo da fare da ponte tra cultura della sostenibilità e pubblico finale.

"L'idea nasce anche per valorizzare il ruolo di Milano sulla scena internazionale con una vocazione precisa: diventare il primo appuntamento imperdibile dedicato al mondo della circolarità e sostenibilità della moda.", ha aggiunto Bizzi.

Inoltre, per celebrare i 20 anni di Camera Buyer Italia durante Milano moda uomo, Camera Buyer, White, Camera nazionale della Moda Italiana e Ice hanno deciso di lanciare #FashionForPlanet, due giorni dedicati alla sostenibilità, dal punto di vista del fashion buyer. L’iniziativa prevede due giorni di roundtable con due differenti panel speaker, oltre a un’opera digitale di Felice Limosani e narrata dall’attore Alessandro Preziosi, che da una prospettiva artistica invita a una riflessione su tematiche ambientali.

“Con questa nuova progettualità White dimostra ancora una volta il coraggio di pensare a un evento veramente innovativo, che guarda al futuro del nostro settore. Vogliamo che Wsm Fashion Reboot diventi un punto di riferimento per tutte le realtà che promuovono progetti coerenti sulla sostenibilità. Con questa prima edizione mostreremo che, nonostante sia un tema affrontato solo negli ultimi anni, è già presente un panorama estremamente ricco e diversificato di realtà, dalle grandi alle medie-piccole imprese", ha sottolineato Bizzi.

Il format dell’evento è strutturato in modo tale da essere inclusivo e accessibile, partendo da un’immersione nella cultura della sostenibilità. Esempio pionieristico in tal senso è stato Salvatore Ferragamo, che nel momento in cui non poteva accedere a nuove materie prime si è reinventato come utilizzare gli scarti dei territori a lui vicini (fili reti da pesca o sughero). "Questo è stato il fondamento dell’economia circolare. Oggi grazie anche a questo esempio possiamo proiettarci nel futuro, facendo passi avanti con start up innovative, brand o piccole medie imprese, che stanno portando nel proprio modello di business processi o prodotti funzionali a riallineare il loro output con le esigenze del pianeta", ha spiegato il fondatore di White.

Il museo Salvatore Ferragamo e la Fondazione Ferragamo partecipano a Wsm Fashion Reboot, per la prima volta a Milano, con una sezione della mostra Sustainable Thinking in essere presso la sede di Firenze, con un’esposizione al piano terra di Base Milano (Ex Ansaldo) di alcuni preziosi modelli d’archivio Salvatore Ferragamo, che mostrano la sua innata passione per la sperimentazione con i materiali più poveri e mai utilizzati a quel tempo per la realizzazione delle scarpe: la carta, la corteccia d’albero, la rafia, la pelle di pesce, il cellophane.

E proprio il coinvolgimento attivo di diversi soggetti, tutti autorevoli nella sostenibilità, ha permesso di vedere riuniti insieme una selezione unica di designer e realtà consolidate, che spaziano dall’abbigliamento agli accessori, fino al beauty. Cittadellarte Fondazione Pistoletto sviluppa ulteriormente la collaborazione già avviata con White, portando a Wsm Fashion Reboot una selezione di creativi: Tiziano Guardini, Flavia La Rocca, Bav Tailor, Silvia Giovanardi, Blue of a Kind, Yekaterina Yvankova, Acbc (realtà innovativa nelle calzature) Officina 39, Juan Carlos Gordillo Arana e Laura Meijering.

Dal Perù arrivano per la prima volta in Italia Ayni e Sophia Lerner, mentre Fashion Revolution promuove il workshop/format open studio con Abitario, Larissa Von Planta e Patrick McDowell, che presenta un particolare tecnica di ricamo su stoffa.

All'appuntamento di gennaio ci sarà spazio anche per le start up innovative che vanno dal fashion ai servizi, come Lablaco, che promuove lo shopping con moda circolare, ArchiLab dedicata al beauty e 1TrueId app che lavora sulla tracciabilità. Sempre in tal senso lo spazio dedicato al Wsm Smart Contest “Sustainable manufacturing and responsible innovation technologies”, un’iniziativa organizzata da White e coordinata da Francesca Romana Rinaldi per valorizzare le start-up che offrono prodotti e servizi sostenibili con l’obiettivo di rivoluzionare il settore moda, implementando l’innovazione responsabile fra i 20 selezionati per partecipare a Wsm Fashion Reboot, 10 saranno premiati durante un evento l’11 gennaio. I finalisti saranno valutati da una giuria di opinion leader, buyer e giornalisti che proclameranno 2 vincitori.

L’evento dell’11 gennaio sarà anche l’occasione per presentare il libro “Fashion Industry 2030” con l’autrice Francesca Romana Rinaldi, docente della Bocconi, Matteo Marzotto, presidente di Dondup e Matteo Ward, come autori della prefazione e della postfazione del libro edito da Egea – Bocconi University Press (2019).

Foto: Museo Ferragamo, Salvatore Ferragamo, dall'ufficio stampa White

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