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White Resort: buyer esteri a +35%; gli organizzatori vogliono esportare il format della fiera

Scritto da Isabella Naef

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Fiere
White Resort Credits: White Milano

I buyer internazionali sono risultati in aumento del 35% all'ultima edizione di White Resort, kermesse che ha chiuso i battenti lunedì scorso a Milano.

"In questa edizione è fondamentale dar risalto al risconto positivo avuto dal nuovo format, che rispetto all’edizione precedente registra un incremento del 35% di presenze estere e conferma la partecipazione stabile dei buyer italiani. Boutique di ricerca, department store di fascia alta, concept store e operatori dell’hotellerie di lusso hanno scelto di essere a Milano per scoprire proposte innovative e raffinate", hanno sottolineato gli organizzatori attraverso una nota.

Tra le realtà dell’hospitality di lusso che hanno visitato la fiera figurano Belmond, Rocco Forte, Canne Bianche, Villa Oliva, Hotel Kaiserlodge.

Riguardo le boutique, dall’America spiccano nomi come Fearrington Village, Jupiter Island, Saks Global, Everything But Water, Jeffrey Westport, Coco Boutique e Malva (Colombia), mentre dal Giappone sono arrivati player come United Arrows, Ships, Sanki Shoji, Matsuya, Tokyo Dept. A rappresentare la Corea del Sud, Lf Corp e Kream, e dal Middle East, di fascia alta: Hamac, Concept N, Wild Fabrik, Harvey Nichols (Doha e Riyadh), La Elegancia, Galeries Lafayette Doha, Rubayiat, Royal Atlantis e Aw Rostamani.

Presenti, inoltre, buyer dalla Turchia (Vakko), dalla Russia (Crocus) e un solido contingente europeo con Aura Boutique, Yowe, El Ropero 1961, The Feeting Room, Havana (Irlanda), Calceis Pennatis e White Boutique (Grecia), Firis Boutique (Austria), Abseit (Germania). Tra i nomi francesi Le Bon Marché e Le Samaritaine.

Tra le insegne italiane anche Chapters, Coin, La Rinascente, Dell’Oglio, Gaudenzi, Sugar, Tessabit, Gente, Wait & See, Dantone e Imarika.

“M.Seventy Group, società organizzatrice di White, conferma la sua capacità di anticipare le tendenze con il format Resort, che ha attirato buyer internazionali di alto profilo, entusiasti dell’offerta. Siamo orgogliosi dell’atmosfera creata: una sorta di showroom diffuso e curato, dove ogni buyer ha ricevuto attenzione personalizzata", ha spiegato Massimiliano Bizzi, fondatore e direttore artistico di White. "Questa formula ha funzionato e siamo già al lavoro per esportarla” ha aggiunto Bizzi.

Questa edizione ha visto anche la partnership con Gran Canaria Swim week, uno dei principali eventi europei dedicati al beachwear. Un dialogo che conferma la volontà di costruire una rete globale di manifestazioni complementari, capaci di valorizzare i brand e le collezioni più interessanti della stagione.

“La presentazione della settimana della moda mare durante l’evento di White ha rappresentato non solo un’ulteriore occasione per far conoscere la nostra passerella nella capitale europea della moda, ma anche un passo importante per consolidare la nostra collaborazione con White Milano. Il team di Gran Canaria è grato per l’impegno e il lavoro svolto durante il salone”, ha sottolineato Minerva Alonso, consigliera per lo sviluppo economico del Governo dell’Isola di Gran Canaria.

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