Wsm fashion reboot slitta a settembre; oggi la decisione sulle date di Pitti Uomo
loading...
Anche Wsm fashion reboot slitta a settembre, dal 24 al 27.
Dopo la decisione di Camera della moda di posticipare la moda uomo a settembre, e delle principali kermesse internazionali di annullare le sfilate in agenda per giugno e luglio, anche il salone fondato da Massimiliano Bizzi posticipa le date.
Wsm fashion reboot si svolgerà a Milano dal 24 al 27 settembre insieme a White Milano
" Vista la difficile situazione determinata dalla propagazione del Covid-19 che sta colpendo duramente il resto d’Europa e gli Stati Uniti, Wsm fashion reboot, il primo progetto di reale sinergia e networking per tutti gli attori della moda sostenibile, si svolgerà dal 24 al 27 settembre 2020 insieme a White Milano"; si legge in una nota.
In queste ore, inoltre, anche Pitti Immagine sta decidendo se spostare le date di Pitti Uomo, in agenda a giugno, a Firenze. E a questo punto pare inevitabile anche lo slittamento della kermesse fiorentina.
“Nelle ultime settimane", ha detto qualche giorno fa Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, " siamo rimasti fermi sulla nostra decisione di confermare le date originarie dei saloni di moda Pitti a giugno, come segno di determinazione e volontà di mantenere punti di riferimento sicuri per il mercato. Al tempo stesso siamo rimasti in costante contatto con i nostri espositori per assicurare loro che Pitti Immagine avrebbe seguito giorno per giorno l’evolversi dell’emergenza sanitaria, con i relativi provvedimenti di restrizione degli spostamenti e delle attività produttive e commerciali disposti dal Governo italiano e, via via, anche da molti altri paesi nel mondo".
"D’accordo con il presidente Marenzi e con la presidenza del Centro di Firenze per la moda italiana, ci siamo dati tempi molto brevi per riflettere sulla nuova situazione, raccogliere tutte le informazioni necessarie e prendere le opportune decisioni. Alla fine della prossima settimana (oggi, 2 aprile) è in programma il consiglio di amministrazione di Pitti Immagine, e lì porteremo l'insieme delle nostre valutazioni", ha aggiunto Napoleone.
Quanto a White, gli organizzatori sono al lavoro sia con le Istituzioni, sia con una serie di realtà internazionali e piattaforme business to business e business to consumer per supportare i brand già da giugno nelle loro attività di marketing e comunicazione. "Proprio per salvaguardare le piccole-medie imprese italiane è nata anche l’associazione Insiemesiamopiuforti a difesa e tutela dell’intera filiera della moda e del tessile, un movimento che è già diventato un’associazione di fatto e senza oneri per essere insieme più incisivi e concreti. (vedi qui il manifesto e gli obiettivi", si legge in una nota.
“Stiamo lavorando con i nostri partner istituzionali Confartigianato Imprese, Comune di Milano, Maeci e Ice Agenzia, per pianificare azioni concrete di supporto alle piccole-medie imprese italiane. Solo con un gioco di squadra riusciremo a superare questo momento di crisi globale. E proprio l’appuntamento di settembre sarà essenziale per ripartire con nuovo slancio", prosegue il management della fiera di zona Tortona, a Milano.
“Confartigianato si sta muovendo su più fronti per affiancare e sostenere le imprese in questa drammatica emergenza", ha detto Giuseppe Mazzarella, delegato all’Internazionalizzazione di Confartigianato Imprese.
Foto: Wsm fashion reboot, dall'ufficio stampa White