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A sei anni dal Rana Plaza migliora la condizione delle fabbriche in Bangladesh

Scritto da Isabella Naef

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A sei anni di distanza dalla tragedia del Rana Plaza, a Dacca, in cui morirono oltre 1138 persone, l'Accord on Fire and Building Safety in Bangladesh, siglato il 15 maggio del 2013, fa il punto sulle misure adottate per tutelare i lavoratori e per la messa in sicurezza delle fabbriche. L'Accordo è stato, a oggi, firmato da 208 marchi di abbigliamento in 20 Stati. Le aziende italiane aderenti sono Artsana (Chicco, Prenatal), Benetton, Gruppo Coin / Ovs, Teddy S.p.A. Le francesi sono Auchan, Camaieu, Carrefour, Chantal SAS Cmt Windfield, E Leclerc, Emc Distribution, Groupe Casino Ltd e Monoprix. Numeri alla mano, come risulta da rapporto periodico pubblicato, a giugno il tasso di verifica e sistemazione delle fabbriche era pari al 90 per cento (a gennaio del 2016 era del 52 per cento).

Le aziende italiane aderenti sono Artsana (Chicco, Prenatal), Benetton, Gruppo Coin / Ovs, Teddy spa

A oggi 235 stabilimenti hanno completato la messa a punto dei lavori che erano stati indicati successivamente all'ispezione iniziale. Sono 1094 le fabbriche che hanno cominciato le opere di bonifica.

Dopo l'ispezione iniziale, lo stabilimento e i firmatari dell'azienda hanno il compito di sviluppare un Piano di azione correttiva, che dettaglia le azioni da mettere a punto con tempi concreti per il completamento. L'Accord ha un team di 34 imprese che forniscono supporto nello sviluppo e nell'implementazione della Piano e lavorano a stretto contatto con gli ingegneri dell'Accord per fornire alle fabbriche la guida tecnica necessaria. Gli ingegneri del team stanno conducendo ispezioni di follow-up per monitorare la bonifica e verificare che le azioni correttive siano state completate correttamente. Ogni stabilimento viene ispezionato circa una volta ogni quattro mesi.

L'accordo monitora il completamento del risanamento nelle oltre 1600 fabbriche del territorio grazie al lavoro di 100 tecnici dello staff che effettuano fino a 500 controlli di follow-up ogni mese. A settembre 2018 la giustizia del Bangladesh, ha condannato il proprietario del Rana Plazaluogo che è stato teatro, il 24 aprile del 2013, di uno degli incidenti sul lavoro peggiori della storia, a tre anni di prigione per corruzione.

Foto: Bangladesh accord website

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