Aitor Throup ha disegnato le divise di Its Arcademy
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Lo stilista Aitor Throup, quindi, può aggiungere le uniformi per musei alla sua eclettica produzione, che comprende le collezioni per G-Star in collaborazione con Pharrell, il kit della nazionale di calcio inglese e video e artwork per musicisti come Kasabian e Damon Albarn.
L'artista, designer e direttore creativo nato in Argentina e residente nel Regno Unito, noto per i suoi sofisticati design funzionali basati sull'osservazione ossessiva dell'anatomia umana, ha firmato le uniformi museali per Its Arcademy, Museum of art in fashion, il primo museo italiano della moda contemporanea.
Si tratta di un ritorno alle origini per Throup, ex finalista del concorso internazionale per talenti emergenti Its contest. Fresco di laurea al Royal college of art, nell’edizione 2006 lo stilista, infatti, ha vinto il Collection of the year award. Parte della sua collezione è ora contenuta nello stesso stessp museo triestino, anch’esso nato da un'idea della direttrice della Fondazione Its, Barbara Franchin.
Il museo, recentemente inaugurato, raccoglie oltre 15mila oggetti, abiti, accessori, gioielli, fotografie e portfolio di progetto dei più interessanti designer emergenti degli ultimi vent'anni che hanno partecipato a Its Contest, tra cui i primi lavori di artisti del calibro di Demna, Matthieu Blazy e dello stesso Throup.
“La circolarità dei talenti e delle competenze è parte fondamentale di Its Arcademy. È la casa di migliaia di designer che hanno iniziato qui e che speriamo continuino a tornare per collaborare con noi su progetti di design e didattici", ha affermato la presidente della Fondazione Its, Barbara Franchin. "Abbiamo seguito la carriera di Aitor fin dall’inizio, era ed è chiaro che si tratta di uno dei più talentuosi creativi concettuali. È un vero piacere riaverlo con noi, siamo felicissimi di questo design che speriamo ispiri i giovani creativi" ha continuato Franchin.
"Il mio lavoro è sempre stato in sintonia con il lavoro svolto da Barbara e dal suo team; il loro approccio è sempre profondo, ponderato e senza compromessi, e il loro impegno a sostenere i nuovi talenti è stimolante ed esemplare. Volevo che le uniformi potessero servire da esempio didattico per insegnare ai giovani stilisti come costruire il loro primo capo. A un livello più avanzato, possono servire come modelli archetipici per Its Arcademy, per invitare collaboratori nuovi e affermati a ricostruirli e reinterpretarli attraverso lenti creative completamente diverse, perché ITS possa costruire una propria iconografia sartoriale autonoma", ha spiegato Throup.
