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Al via le attività della Fondazione Imprese e competenze per il made in Italy

Scritto da Isabella Naef

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L'obiettivo è rafforzare il legame tra mondo delle imprese e formazione Credits: Mimit

Ha preso il via ieri, ufficialmente, l’attività della Fondazione Imprese e competenze per il made in Italy, nata con l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa tra gli studenti e favorire l’acquisizione delle competenze richieste dal mondo produttivo. I ministri delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, hanno inaugurato la sede della fondazione che si trova in oiazza di Tor Sanguigna 13, a Roma, e presentato la relativa governance.

L'obiettivo è rafforzare il legame tra mondo delle imprese e formazione

Istituita dall’articolo 19 della legge quadro sul made in Italy, la fondazione nasce con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo delle imprese e quello della formazione. Aperta al contributo di soggetti pubblici e privati, l'ente affiancherà il nuovo liceo del made in Italy, supportandone il rafforzamento e l'espansione dell'offerta formativa in linea con le caratteristiche dei diversi settori produttivi e delle realtà territoriali.

Tra le sue competenze figurano anche la gestione dell’esposizione permanente del made in Italy e l'assegnazione del premio annuale “Maestro del made in Italy”, riconoscimento destinato agli imprenditori che si sono distinti per la loro capacità di trasmettere il sapere alle nuove generazioni.

L'evento è stato anche l'occasione per presentare la governance della Fondazione nominata con il decreto firmato dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e ora quindi pienamente operativa.

Giovanni Brugnoli, già vicepresidente di Confindustria con delega al capitale umano, è il presidente

Giovanni Brugnoli, già vicepresidente di Confindustria con delega al capitale umano, è stato nominato presidente della fondazione, mentre il consiglio di amministrazione sarà composto da Maurizio Maddaloni, Mario Eugenio Comba e Rachele Sessa. Prevista, inoltre, la nomina dei primi tre componenti del Comitato tecnico: Pierluigi Bartolomei, Mauro Antonelli e Roberto Ricci Mingani.

Con decreto del ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il ministro dell’Istruzione e del merito e con il ministro dell’Economia e delle finanze, ai sensi del comma 5 dell’articolo 19 della legge 27 dicembre 2023, n. 206, è stato approvato lo statuto della Fondazione Imprese e competenze per il made in Italy. Nel dettaglio, come risulta dallo statuto, la fondazione ha lo scopo di promuovere il raccordo tra le imprese che rappresentano l’eccellenza del made in Italy, comprese quelle titolari di marchi storici, e i licei del made in Italy; diffondere la cultura di impresa tra gli studenti, favorendo l’acquisizione delle competenze, abilità e conoscenze relative ai settori produttivi del made in Italy, al fine di un rapido inserimento degli stessi nel mondo del lavoro.

Creare sinergie e coordinare competenze e risorse con l'obiettivo di costituire un sistema, a partire dai principali distretti industriali, in cui i licei del made in Italy possano sviluppare i progetti formativi in coerenza con le direttrici di sviluppo economico sostenibile del Paese, costituisce un altro obiettivo.

L'inaugurazione della sede della Fondazione Imprese e competenze per il made in Italy Credits: Mimit
Adolfo Urso
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