Alibaba licenzia manager per violenza sessuale

Il gigante dell'ecommerce cinese Alibaba è al centro di uno scandalo per un caso di violenza sessuale. L'azienda, infatti, ha recentemente licenziato il manager accusato di aver abusato di una dipendente, spingendo il ceo Daniel Zhang a intervenire e a chiedere, a tutela della reputazione della società, un "cambiamento radicale" dopo l'incidente definito "vergognoso".

Il caso è emerso lo scorso fine settimana, quando un'impiegata, come riporta un lancio dell'agenzia Ansa, ha scritto un post sull'intranet di Alibaba accusando il suo supervisore Wang Chengwen e un cliente dell'azienda di aggressione sessuale. Le accuse sono diventate virali quando il post è stato successivamente condiviso su Weibo, la piattaforma di social media cinese simile a Twitter.

La donna ha sostenuto che Wang l'abbia costretta a bere in una cena di lavoro a Jinan a fine luglio, aggiungendo di essersi svegliata la mattina nuda nel suo letto nella sua stanza d'albergo.

Il manager ha ammesso gli "atti intimi" con una dipendente ubriaca, secondo una lettera inviata ai dipendenti dal numero uno di Alibaba, Daniel Zhang, che ha assicurato che il manager licenziato "non sarà mai più riassunto. Se ha commesso stupro o atti osceni che violano la legge sarà determinato dalle forze dell'ordine", ha scritto nel messaggio ai collaboratori.

Alibaba Group ha recentemente annunciato i risultati finanziari per il trimestre conclusosi il 30 giugno 2021. "Alibaba ha iniziato il nuovo anno fiscale consegnando un trimestre sano. Per il trimestre di giugno, i consumatori attivi annuali in tutto l'ecosistema Alibaba hanno raggiunto 1,18 miliardi, con un aumento di 45 milioni rispetto al trimestre di marzo, che include 912 milioni di consumatori in Cina", ha sottolineato, in una nota, Daniel Zhang, presidente e amministratore delegato di Alibaba Group.

I ricavi hanno raggiunto 205,740 milioni di Renminbi, circa 31,865 milioni di dollari, con una crescita del 34 per cento anno su anno.

Foto: Alibaba media centre