Alla Mostra del cinema in scena un'anticipazione delle sfilate d'autunno
Venezia - Julia Roberts in un lungo abito Versace, Alba Rohrwacher in un abito Dior di ispirazione vittoriana... Il red carpet dell'82esima Mostra del cinema di Venezia svela le tendenze della prossima stagione della moda, segnata dall'arrivo di nuovi stilisti.
Per la sua prima volta al Lido, la star di "Pretty Woman" ha deliziato i fotografi, indossando un lungo abito Versace blu navy a maniche lunghe con strascico, caratterizzato da un sottile motivo a scacchiera. Una silhouette che punta sugli effetti di contrasto, firmata Dario Vitale.
Lo stilista ha preso il posto ad aprile di Donatella Versace, catapultata nel 1997 alla guida creativa dopo l'omicidio del fratello Gianni, fondatore del marchio.
Con un passato da Miu Miu, il brand giovane di Prada di cui ha fatto esplodere le vendite, Dario Vitale incarna questa nuova generazione destinata a dare una scossa al mondo della moda e a un settore del lusso in crisi.
Uno dei più importanti rappresentanti di questa nuova ondata è Jonathan Anderson, responsabile delle collezioni Uomo, Donna e Haute Couture di Dior. Un caso unico dai tempi di Christian Dior.
Appassionato di cinema, collabora regolarmente con Luca Guadagnino e ha disegnato i costumi del suo film "Queer", presentato lo scorso anno alla Mostra.
Non sorprende quindi che il regista abbia indossato Dior in conferenza stampa a Venezia, con una T-shirt su cui era ironicamente scritto "No Dior, No Dietrich", in riferimento alla star degli anni '30, Marlene Dietrich.
Sul red carpet, è stato l'abito blu notte che ricorda le crinoline indossato dall'attrice Alba Rohrwacher ("L'Amica geniale") a far scattare i flash. Secondo Vogue Italia, questo abito a maniche lunghe, frutto di centoventisei ore di lavoro, è la prima creazione di Anderson per l'haute couture.
Fino a ora, lo stilista nordirlandese ha svelato solo una collezione Uomo a fine giugno, a base di mantelle, giacche a coda di rondine e gilet.
La sua prima sfilata Dior Donna, prevista per inizio ottobre, sarà un evento, così come la prima sfilata da Chanel di Matthieu Blazy.
Alla mostra, la moda sarà protagonista anche oggi, lunedì, con "Marc by Sofia" (fuori concorso), il primo documentario di Sofia Coppola, sul suo amico Marc Jacobs.
Colui che fu il "cool kid" della moda negli anni '90 è stato direttore artistico di Vuitton dal 1997 al 2013, diventando uno degli stilisti più conosciuti della sua generazione.
A sessantadue anni, il newyorkese è ancora a capo del marchio che porta il suo nome, che fa parte del gruppo Lvmh.
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