Altagamma premia il brand La Doublej e Orange Fiber
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E’ La Doublej, il marchio della moda vincitore dell’edizione 2021 del premio Giovani imprese Altagamma.
Sono otto, in totale, i vincitori 2021 del premio “Believing in the Future” che nasce nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare le aziende italiane emergenti nei diversi settori rappresentati da Altagamma. “Il premio intende identificare e avvicinare la nuova generazione di imprenditori della creatività, offrendo strumenti esclusivi per il loro percorso di crescita e nuove opportunità relazionali nell’ecosistema italiano dell’alto di gamma”, si legge in un comunicato di Altagamma.
Il programma di mentorship e affiancamento di Altagamma, in partnership con Borsa Italiana, Elite e Sda Bocconi, prevede diversi momenti di formazione, consulenza e business strategy dedicati alle imprese vincitrici. Borsa Italiana garantisce a ciascuna un assessment individuale sulla quotabilità dell'azienda in coerenza con l’evoluzione del piano strategico; Elite offre l’opportunità di partecipare a una selezione di workshop con l’obiettivo di portare alle società nuove competenze e soluzioni utili alla crescita del business e Sda Bocconi propone a questi giovani imprenditori percorsi di formazione executive per consolidare le loro abilità manageriali.
Per il design ha vinto Internoitaliano, per la gioielleria Sabba e So-Le Studio, per l’alimentare Portofino Dry Gin, per la velocità Moto Parilla, per l’hotellerie e il welness Fragile Cosmetics e per l’innovation Orange Fiber, azienda fondata nel 2014 che sviluppa tessuti e filati sostenibili e innovativi dagli agrumi.
“Creatività, talenti e manifattura sono valori assoluti su cui si basa l’alto di gamma italiano”, ha detto Laudomia Pucci, vice presidente di Altagamma per i talenti e il capitale umano. “Ancora di più quest’anno, dopo un periodo così difficile, siamo fieri di poter celebrare con questa premiazione giovani aziende di talenti che meritano non solo il nostro riconoscimento, ma anche un grande incoraggiamento, poiché che rappresentano il futuro del nostro ‘bello, buono e ben fatto’.