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Amazon contrasta le recensioni false con azioni legali nel mondo

Scritto da Isabella Naef

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Courtesy Amazon Italia, credit Barbara Corsico

Amazon si impegna dal punto di vista legale per contrastare l’attività dei broker di recensioni false, presentando in Italia la sua prima denuncia penale a livello europeo e la sua prima causa civile in Spagna. Questi due procedimenti, insieme ad altre 10 nuove azioni legali recentemente avviate negli Stati Uniti, mirano a individuare e bloccare gli operatori che attualmente gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi social che alimentano il mercato delle false recensioni su Amazon e in altri negozi online in cambio di denaro o prodotti gratuiti.

La prima denuncia penale di Amazon depositata in Italia prende di mira uno dei principali broker che vendono recensioni false

Immediata la reazione di Altroconsumo che ha accolto con favore questa iniziativa. “Come Altroconsumo, da tempo denunciamo la crescita delle recensioni abusive, quelle cioè promosse da soggetti che promettono un vantaggio economico in cambio di giudizi positivi, ingannando i consumatori in buona fede. Non possiamo quindi che apprezzare l’iniziativa annunciata oggi da Amazon con l’avvio nel nostro Paese dell’azione penale contro uno dei principali broker di recensioni false", ha sottolineato, infatti, Federico Cavallo, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo.

"Assicurare questi malfattori alla giustizia attraverso azioni legali e denunce penali è una tra le tante iniziative importanti con cui proteggiamo i clienti affinchè possano fare acquisti in tutta tranquillità", ha affermato Dharmesh Mehta, vice president of selling partner services di Amazon. "Oltre a continuare a innovare i nostri sistemi di rilevamento e prevenzione delle recensioni false nel nostro store, Amazon continuerà in modo implacabile a individuare i malfattori che alimentano questo mercato e ad agire contro di essi. Non c'è posto per le recensioni false su Amazon o altrove nel settore".

Nel dettaglio, la prima denuncia penale di Amazon depositata in Italia (e la prima a livello europeo), prende di mira uno dei principali broker che vendono recensioni false. Il broker identificato avrebbe infatti creato una rete di persone disposte a comprare prodotti su Amazon e a pubblicare recensioni a 5 stelle in cambio di un rimborso completo dei loro acquisti.

L'etailer ha anche presentato la sua prima denuncia civile in Spagna contro un broker di recensioni false, Agencia Reviews. L'operatore con sede in Spagna prende di mira venditori e clienti della piattaforma e comunica tramite il servizio di messaggistica istantanea Telegram per non essere rintracciato. Secondo le indagini di Amazon, il sospetto truffatore rimborsa completamente i clienti una volta che questi pubblicano una falsa recensione a 5 stelle.

Oltre a queste azioni legali senza precedenti in Europa, l'etailer ha incrementato il numero dei casi negli Stati Uniti, già in forte crescita, intentando 10 ulteriori azioni legali contro i broker di recensioni false e altri soggetti che tentano di aggirare i sistemi di controllo di Amazon. La società ha anche inviato lettere di diffida a cinque siti Web con sede in Germania che indirizzavano i visitatori a broker di false recensioni. Da allora tutti e cinque i siti web hanno deciso di interrompere questa attività firmando una lettera di conferma di cessazione attività.

Contro le recensioni abusive si era già schierata in passato anche Altroconsumo. “Già nel 2019, con una nostra indagine, svolta a livello europeo, avevamo messo in luce il tema chiamando in causa varie piattaforme affinchè contrastassero questi illeciti. Il nostro impegno a tutela dei consumatori non si è mai arrestato in questi anni e, anzi, abbiamo deciso di rilanciarlo con quattro esposti depositati presso le procure di Bologna, Ivrea, Milano e Roma nei confronti dei responsabili di siti internet e gruppi che offrono servizi di boosting, cioè lo scambio di rimborsi in cambio di recensioni positive", ha spiegato l'associazione, in una nota.

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