Anche Camera della moda italiana nella European fashion alliance
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Il prossimo summit dell’Alleanza europea per la moda avrà a Gran Canaria dal 18 al 21 ottobre
Ispirata dalle parole di Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea, e dall’appello per il consolidamento dell’industria della moda a livello europeo di Mariya Gabriel, commissario Europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, l’alleanza ha l’obiettivo di costituire un fronte comune per la difesa e per l’accelerazione della transizione della moda europea verso un futuro più sostenibile, innovativo e inclusivo.
L’accordo di Francoforte, ha come obiettivo lo sviluppo collettivo di una strategia attiva e reattiva di fronte alla necessità di cambiamento dell’industria.
L'alleanza, si legge in una nota, "è stata creata per rafforzare ed espandere un nuovo network di Consigli e istituzioni per una comprensione comune di obiettivi pratici su come il settore della moda e i suoi diversi attori (organizzazioni di supporto, piccole e medie imprese, grandi aziende e professionisti) possano contribuire a trasformare l’industria proteggendo meglio il pianeta e tutti i suoi abitanti".
Oltre al rafforzamento del settore a livello di sostenibilità, inclusività, innovazione, promozione, l'Alleanza ha come obiettivo anche quello di accelerare la trasposizione di questi obiettivi in azioni realistiche e raccomandazioni politiche.
“Oggi più che mai è importante che il sistema moda dimostri coesione nell’affermare i valori comuni europei, dando priorità a sostenibilità, responsabilità sociale, creatività, alta qualità dei prodotti e durabilità. Valori irrinunciabili, che da anni sono al centro della strategia di Cnmi (Camera nazionale della moda italiana) attraverso iniziative e progetti per incoraggiare cambiamenti nell’industria della moda che deve rispondere attivamente alle problematiche contemporanee. Siamo molto felici di unire le forze per perseguire insieme questi valori", ha sottolineato Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della moda italiana.
“La nuova Alleanza europea ricorda il nuovo Bauhaus europeo e l’enorme sfida che rappresenta: la moda può e deve aprire la strada. La moda è al crocevia tra economia e cultura, tra il più nobile know-how artigianale e le tecnologie più avanzate, tra estetica, funzionalità, inclusione e diversità. La creatività è il suo respiro e la sostenibilità il suo orizzonte insuperabile. In questo momento è importante condividere e concretizzare questi valori a livello europeo ed è per questo che la Fédération de la haute couture et de la mode ha aderito alla nuova Alleanza europea”, ha aggiunto Pascal Morand, presidente della Fédération de la Haute couture et de la mode.
“Il futuro può essere ridisegnato solo se creiamo reti di conoscenza, azione e advocacy, accettando le nostre differenze e sostenendoci a vicenda per colmare il divario, ma anche misurando i passi del cambiamento. Sempre con una mentalità transnazionale, transettoriale e di transizione. Questa è la nostra visione della European fashion alliance. Un’alleanza che ha già dimostrato di essere vicina ai decisori politici e all’industria. Uniamo le forze e facciamo la differenza”, ha aggiunto Scott Lipinski, ceo di Fashion council Germany.
Il primo summit a marzo è avvenuto con il supporto di Messe Frankfurt. Il prossimo summit dell’Alleanza europea per la moda avrà luogo durante la Gran Canaria swim week di moda Cálida dal 18 al 21 ottobre.