Atmosfere viscontiane per Barbisio

Panama papier con effetti spruzzati e timbrature giganti e cappelli in garza di paglia con applicazioni di gros e pelle: prosegue così la nuova era del marchio Cervo, che fa capo all'azienda biellese Cappellificio Cervo. Presente a Pitti Uomo, kermesse in scena a Firenze fino a domani, l'azienda ha presentato la collezione primavera estate 2016 anche per il marchio Barbisio 1862, etichetta che reinterpreta l’eleganza maschile del Novecento con panama e paglie leggermente rustiche o intrecciate.

I cappelli sono lavorati a mano e coniugano l’artigianalità con l’evoluzione dei costumi. Cervo by Barbisio ha debuttato al Pitti lo scorso gennaio, e propone cappelli unisex. Bruciature, nastri di gros e decolorati personalizzano i copricapi dalle forme svelte, spesso ammaccati e sciupati, che si possono modellare a piacere. Tra i colori dominano il verde vegetale, bianco linone, corda, sabbia, arancio, cannella, nera, militare e azzurro marine.

Cervo by Barbisio ha debuttato al Pitti lo scorso gennaio

“Per Barbisio prosegue la strategia di internazionalizzazione del brand e avvicinamento ai giovani intrapresa a inizio anno", ha detto Marco Canali, direttore generale Barbisio. "Il parterre del Pitti rappresenta una vetrina per un’azienda come la nostra che vuole mantenere una distribuzione altamente qualificata affermandosi come leader nel mercato per i suoi prodotti artigianali e made in Italy”.

Il marchio Barbisio è di proprietà della società Cappellificio Cervo srl. Alla società fanno capo Barbisio, Cappellificio Cervo e Bantam, dal 1938 cappelli uomo. Nel 2011 è stato aperto a Milano il primo showroom Barbisio, in via Pietrasanta.