Aumentano gli investimenti in intelligenza artificiale; Mango lancia la campagna generata dall'Ai

L'impennata degli investimenti nell'intelligenza artificiale non è una novità: negli ultimi anni le maison e le aziende della moda sono sbarcate nel metaverso, hanno consolidato il loro legame con i clienti attraverso l'innovazione e la messa a punto di esperienze di vendita sempre più sosfisticate e mediante strategie tarate sull'elaborazione di dati ottenuti attraverso sistemi "intelligenti".

Numeri alla mano, secondo i dati della società newyorchese MediaRadar, nel terzo trimestre del 2023 (da giugno ad agosto), sono stati spesi quasi 6,8 milioni di dollari in Ai advertising.

Ciò rappresenta un aumento del 60 per cento rispetto ai 4,2 milioni di dollari del terzo trimestre del 2022. L'aumento della spesa pubblicitaria indica che lo spazio dell'intelligenza artificiale si sta espandendo rapidamente con l'ingresso sul mercato di nuove offerte di prodotti e l'integrazione nei servizi esistenti.

La spesa pubblicitaria per l'intelligenza artificiale è cresciuta del 9 per cento su base annua, aggiunge la piattaforma di advertising MediaRadar.

Anitec-Assinform: in Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale raggiungerà i 1.992 milioni nel 2027

Scondo dati Eurostat del 2023, in Italia, per ora solo il 5 per cento delle imprese con almeno 10 dipendenti ha dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale, contro una media dell’8 per cento nell’Unione europea. In particolare, la percentuale di piccole imprese italiane (10-49 dipendenti) si attesta al 4,4 per cento, contro il 24 per cento delle grandi imprese (oltre 250 dipendenti). Dalle analisi di Anitec-Assinform, l’Associazione che in Confindustria raggruppa le aziende Ict, in Italia il mercato dell’Intelligenza artificiale nel 2023 ha raggiunto un volume di circa 674 milioni di euro (+55 per cento rispetto al 2022) ed è previsto che raggiunga i 1.992 milioni nel 2027, con un tasso di crescita medio annuo del 31,1 per cento (Rapporto Anitec-Assinform: Il Digitale in Italia 2024). L’Intelligenza artificiale, insieme ad altri abilitatori del mercato come, per esempio, cybersecurity, big data e cloud, sarà un elemento di traino per lo sviluppo del mercato digitale italiano.

Mango ha creato per la prima volta una campagna interamente generata dall'intelligenza artificiale

Guardando al segmento della moda, non mancano esempi di utilizzo dell'intelligenza artificiale nel retail, ma anche nella pubblicità. Di ieri la notizia che la spagnola Mango ha creato per la prima volta una campagna interamente generata dall'intelligenza artificiale per la collezione in edizione limitata Sunset Dream della linea Mango Teen.

"Il lancio fa parte del pilastro Earn del piano strategico 2024-2026 di Mango, che mira a creare valore attraverso lo sviluppo tecnologico, la gestione dei dati e l'eccellenza operativa", si legge in un comunicato. Impegnata nell'innovazione dal 2018, Mango ha sviluppato più di quindici piattaforme di machine learning (Mle) che applicano l'intelligenza artificiale in diversi punti della sua catena del valore, come il pricing e la personalizzazione.

Nel gennaio 2024, il retailer spagnolo ha ulteriormente consolidato il suo impegno nell'innovazione digitale entrando su Roblox, la piattaforma globale di comunicazione e connessione immersiva con oltre 70 milioni di utenti attivi al giorno. L'azienda ha inaugurato il suo primo negozio immersivo nel centro commerciale virtuale Outfit Shopping mall, dove gli utenti possono acquistare abbigliamento e prodotti digitali Mango Teen per i loro avatar.

"Mango è una tra le prime a utilizzare questa tecnologia per sviluppare l'immagine grafica di una collezione. La campagna riguarda la collezione in edizione limitata Sunset Dream della linea Mango Teen, disponibile in 95 mercati", ha spiegato il management.

"Questa iniziativa riflette il nostro costante impegno verso l'innovazione e l'avanguardia nel mondo della moda", ha osservato Jordi Álex, direttore di tecnologia, privacy e sicurezza di Mango. "L'intelligenza artificiale è una rivoluzione tecnologica con grandi opportunità che deve fungere da copilota per estendere le capacità dei nostri dipendenti", aggiunge.

Il processo creativo è iniziato con uno shooting di foto reali di ogni capo della collezione. Su questa base fotografica, è stato addestrato un modello di intelligenza artificiale generativa per imparare a generare immagini che mostrassero i capi su una modella. "La sfida principale è stata ottenere immagini di qualità editoriale comparabile a una tradizionale campagna di moda, mantenendo le caratteristiche del capo e della modella. Una volta generate le immagini con l'intelligenza artificiale, il team artistico le ha selezionate, ritoccate, modificate e finalizzate nello studio fotografico".