Balmain e Valentino tornano alla settimana della moda maschile di Parigi
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La Fédération de la Haute couture et de la mode, l'ente che governa l'industria della moda francese, ha reso noto il programma provvisorio della prossima settimana della moda maschile di Parigi, che si terrà dal 16 al 21 gennaio.
Sono 74 le griffe presenti nel programma ufficiale che sveleranno la loro collezione autunno/inverno 2024 attraverso 42 sfilate e 32 presentazioni. La stagione prenderà il via il 16 gennaio, aprendo, alle 16,30, con la sfilata del finalista del Premio Lvmh Burç Akyol e chiudendo, il 21 gennaio alle 19, con il ritorno del marchio di moda berlinese Gmbh.
L'elenco provvisorio comprende anche Balmain Homme e Valentino il 20 gennaio, entrambi al ritorno sulle passerelle parigine dopo l'inizio della pandemia nel 2020. Tra le altre novità, il 16 gennaio Pharrell Williams presenterà la sua terza collezione per Louis Vuitton in qualità di direttore creativo della casa di moda francese, mentre il 17 gennaio Givenchy presenterà la sua prima collezione dopo la partenza del direttore creativo Matthew M. Williams.
Winnie New York e Ziggy Chen si uniscono alla settimana della moda maschile di Parigi
Nel programma ufficiale ci sono anche tre nuovi marchi che sfileranno in passerella, tra cui il marchio americano Winnie New York, vincitore del Premio Lvmh 2022, di Idris Balogun, che ha affinato il suo talento sotto la guida di Christopher Bailey da Burberry. Winnie sfilerà il 21 gennaio.
Anche Ziggy Chen, con sede a Shanghai, sfilerà il 21 gennaio e il giapponese Auralee, fondato nel 2015 da Ryota Iwai, presenterà la sua collezione autunno inverno 2024 il 16 gennaio.
Inoltre, tre nuovi marchi faranno la loro presentazione ufficiale nel programma, tra questi il marchio francese Ouest Paris dello stilista Arthur Robert, Meta Campania Collective con sede a Parigi e Kartik Research, fondato nel 2021 dal semifinalista del Lvmh Prize Kartik Kumra con sede a Nuova Delhi, in India. Tra gli altri marchi presenti nel calendario ufficiale figurano i britannici Paul Smith e Wales Bonner, oltre a Kenzo, Dior Homme, Rick Owens, Issey Miyake, Yohji Yamamoto, Dries Van Noten, Ami, Alexandre Mattiussi, Junya Watanabe Man, Comme des Garçons, Loewe ed Hermès.
Scritto originariamente da Danielle Wightman-Stone per l'edizione Uk, tradotto da Isabella Naef per fashionunited.it