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Benetton debutta con la capsule collection disegnata da Stella Jean

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Benetton ha presentato questa mattina, a Milano, la sua prima capsule collection con un designer. Per questa "prima volta" l'azienda di Treviso ha scelto Stella Jean, la designer romana di origini haitiane che ha fatto della multiculturalità e dell'ironia la sua cifra stilistica.

La caspule collection "United Colors of Benetton by Stella Jean" comprende 20 pezzi

La caspule collection "United Colors of Benetton by Stella Jean", venti pezzi in tutto, sarà in vendita dal primo dicembre, presso un centinaio di store del marchio in Italia, all'estero e online. "L'ecommerce è stato lanciato tre anni fa ma possiamo dire che ha cominciato a prendere piede da circa un anno e mezzo. La percentuale sul fatturato complessivo è ancora piccolissima, intorno al tre percento circa, ma ha grandi potenzialità", ha spiegato a FashionUnited Gianluca Pastore, direttore mondo marketing e comunicazione di Benetton Group, questa mattina nello show room milanese dell'etichetta veneta.

Dopo quella con Stella Jean, Benetton lancerà altre capsule collection

"La capsule collection sarà venduta in Europa, in India, in Giappone, in latino America e Corea", ha aggiunto Pastore.

La linea, democratica nei prezzi, i pull over hanno un prezzo medio di 79 euro, comprende cappotti, maglioni, abiti e gonne rigorosamente knitted e con decorazioni etno folk, completa di accessori, in parte realizzati in collaborazione con una comunità di artigiani haitiani ed etiopi, seguendo la filosofia- comune anche a Benetton, del métissage socio-culturale e del recupero delle tradizioni manifatturiere.

"Metissage, eredità, memoria e ironia sono sempre alla base della mia moda", ha detto Stella Jean, spiegando che Benetton rappresenta da sempre la multiculturalità e l'ironia ed è, quindi, in piena sintonia con il suo Dna stilistico.

"Mi ispiro a donne come Rigoberta Menchú e Aung San Suu Kyi", ha sottolineato Jean, spiegando che il potere della moda va ben oltre i colori e la collezione cita l'India ed è dedicata a tutte le donne, segmento di mercato che rappresenta l'85 percento della clientela di Benetton.

La capsule, contraddistinta da cromatismi vivaci, dal blu acceso al military green, orange e rosso mattone, è stata creata solo con filati nobili come cachemire e mohair. Le linee sono cocooning ma femminili, avvolgenti e contemporanee, con asimmetrie e tagli ad hoc.

A farsi notare sono i decori che si ispirano allo stile Navajo, in particolare alla cultura degli Yeii, ovvero degli spiriti ultraterreni, raffigurati con figurine stilizzate, che per gli Indiani d’America simboleggiano benevolenza e protezione per chi li indossa.

Quella al debutto il primo dicembre, però, non resterà l'unica collaborazione di Benetton. Ne seguiranno altre, ha anticipato Pastore. "Ci saranno innovazioni e collaborazioni. Stella è stata la madrina ma seguiranno altri progetti", ha detto il direttore comunicazione.

Quanto ai dati econominci dell'anno in corso il management del gruppo veneto non si è sbilanciato visto che manca ancora tutto dicembre, un mese molto importante per le vendite. "Posso dire che stiamo andando secondo il piano. Settembre e ottobre con il caldo anomalo che ha fatto l'abbigliamento ha sofferto ma il recupero si è visto e anche in maniera molto veloce".

Benetton fattura circa il 40 percento in Italia. Italia ed Europa arrivano a circa il 65-70 percento del giro d'affari, mentre la percentuale rimanente dall'Asia e del Latino America.

Foto: Benetton ufficio stampa, FashionUnited

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