Bodice, Dyne e Matthew Miller vincono l'International Woolmark Prize
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Matthew Miller e Bodice (la cui stilista è Ruchika Sachdeva) , rispettivamente dalle Isole Britanniche e dall'India, sono i vincitori menswear e womenswear 2017/2018 dell' International Woolmark Prize, che si è svolto ieri pomeriggio a Firenze, alla Stazione Leopolda in Florence.
La cerimonia di premiazione, che ha visto i finalisti impegnati in una sfilata, è andata in scena ieri, primo giorno di Pitti Uomo, kermesse che si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze fino al 12 gennaio.
"Vincere questo premio è incredibile, è un sogno che diventa vero", ha detto Matthew Miller. "Questa è un'enorme opportunità per espandere ciò che faccio e continuare a farlo", ha sottolineato Ruchika Sachdeva.
Dyne e il suo direttore creativo, Christopher Bevans, dagli Usa, sono stati proclamati vincitori del neonato premio Innovation Award.
Dyne e il suo direttore creativo, Christopher Bevans sono i vincitori del neonato premio Innovation Award
Amber Valletta, Elizabeth Von Guttman, Emanuele Farneti, Julie Davies, Livia Firth, Liya Kebede, Miroslava Duma, Nonita Kalra, Phillip Lim, Riccardo Vannetti, Sarah Mower e Stuart McCullough erano i membri della giuria che ha decretato i vincitori.
Seguendo il successo della finale globale di quest’anno a Parigi, la finale fiorentina ha unito ancora una volta le categorie menswear e womenswear in un unico evento.
Scelti tra 65 designer emergenti e talentuosi, i sei finalisti menswear e i sei finalisti womenswear sono stati giudicati dalla giuria composta da nomi prestigiosi dell’industria della moda. I due vincitori riceveranno ognuno 200.000 dollari australiani (circa 132.000 euro) da investire nello sviluppo del proprio business e vedranno la loro collezione distribuita negli store dei prestigiosi retail partner.
Nuovo elemento del premio di quest’anno, come accennato, è stata l’introduzione dell’Innovation Award, che The Woolmark Company ha sviluppato per rafforzare il suo impegno nel sostenere i nuovi talenti e per far risaltare i partner della supply chain che contribuiscono allo sviluppo di tessuti e filati in lana innovativi. L’Innovation Award, con la collaborazione di Fashion Tech Lab, ha premiato il finalista che ha dimostrato l’approcio più innovativo per ridurre il proprio impatto ambientale e sociale. Il vincitore dell’Innovation Award riceverà 100.000 dollari australiani (circa 66.500 euro) e il supporto di promozione a livello commerciale.
“Scouting e internazionalità, supporto ai talenti emergenti e alla ricerca nella moda sono elementi essenziali nel Dna della Fondazione Pitti Immagine Discovery”, ha detto Andrea Cavicchi, presidente della Fondazione. “Grazie a queste naturali affinità abbiamo costruito negli anni una solida collaborazione con The Woolmark Company, e siamo felicissimi di ospitare una nuova edizione dell’International Woolmark Prize".
“The Woolmark Company ha una collaborazione di lunga durata con Pitti Uomo, fiera organizzata da Pitti Immagine. Le due realtà condividono lo stesso valore di investire sul futuro dei nuovi talenti emergenti”, ha sottolineato Stuart McCullough, managing director di The Woolmark Company.
The Woolmark Company è l’autorità globale della lana Merino. Attraverso la sua rete di collaborazioni nel mondo dell’industria tessile e della moda, evidenzia il posizionamento della lana Merino come fibra naturale e ingrediente fondamentale nell’abbigliamento di lusso. Il logo Woolmark è uno dei marchi più riconosciuti e rispettati al mondo, che fornisce garanzia di altissima qualità, e che rappresenta l’eccellenza e l’innovazione partendo dalle fattorie fino ad arrivare al prodotto finito.
The Woolmark Company è una filiale di Australian Wool Innovation, realtà no-profit di proprietà di più di 60.000 allevatori di pecore Merino che investe in ricerca, sviluppo e marketing a livello mondiale lungo tutta la filiera.
Foto: Woolmark Prize press office and Iwp, da Pitti Immagine website