Brioni ha inaugurato la Scuola di Alta sartoria Nazareno Fonticoli
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La scuola ha aperto le sue porte il 23 settembre. Gli studenti hanno già completato le prime tre settimane del loro percorso formativo sotto la guida dei maestri sarti e degli insegnanti tecnici del marchio. Il corso biennale ha una durata di 1.300 ore per ciascun anno di formazione.
Durante la cerimonia, il sindaco, Gilberto Petrucci, ha conferito la cittadinanza onoraria di Penne all’amministratore delegato della griffe che fa capo a Kering, Mehdi Benabadji, come segno di riconoscimento dell'importanza della scuola e come gesto simbolico per commemorare l'impegno di lunga data della maison nel tutelare e rafforzare l'artigianato a Penne e nella regione Abruzzo, e in maniera più ampia in Italia.
Il ceo di Brioni ha sottolineato che il primo gruppo di 16 studenti della scuola riceverà borse di studio a copertura dell’85 per cento della quota di iscrizione. Inoltre, se i tirocinanti supereranno l'esame intermedio alla fine del primo anno e l'esame finale al termine del corso biennale, riceveranno il rimborso completo della quota a loro carico.
"La missione della scuola di educare la prossima generazione di sarti si integra con il portfolio di iniziative di Brioni e rafforza lo sviluppo e il rapporto stretto con il territorio, dove la maison ha sviluppato la sua artigianalità per oltre sessant'anni e la sua ineguagliabile eccellenza sartoriale, che deriva da questa dedizione all'artigianalità: il cuore dell'identità di Brioni", ha sottolineato il management attraverso una nota.
“Il lavoro che Brioni con dedizione porta avanti da decenni è un esempio della capacità di sintetizzare tradizione, creatività ed eccellenza artigianale che caratterizzano il made in Italy. Siamo felici per questo che in occasione dei Cnmi Sustainable fashion awards 2024 sia stato assegnato a Brioni il premio Craft and artisanship. Per la moda oggi è sempre più importante preservare e tramandare la tradizione artigianale incentivando e formando i giovani talenti, e l’annuncio della riapertura della scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli rappresenta un’ottima notizia per la comunità della moda e per i tanti giovani che la frequenteranno", ha aggiunti Carlo Capasa, presidente Camera nazionale della moda italiana.
“La manifattura è il cuore pulsante del made in Italy d’eccellenza ed è un patrimonio di competenze da tutelare e tramandare alle future generazioni. Le aziende dell’alto di gamma nei prossimi 5 anni avranno bisogno di 276.000 profili tecnico-professionali (75.000 nella moda), ma circa il 50 per cento delle imprese avrà difficoltà a reperirli", ha affermato Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma. "La riapertura di Brioni della Scuola di Alta sartoria Nazareno Fonticoli rappresenta un esempio concreto a sostegno dell’arte sartoriale italiana e un significativo contributo alla risoluzione di questo tema.