Camera moda: ecco i finalisti di The Bicester collection award for emerging designers
loading...
I premi omaggeranno personalità e realtà virtuose che si sono distinte nell’ambito della sostenibilità, selezionate in primo luogo da un advisory committee e successivamente da una giuria internazionale, composta da professionisti e presieduta dalla Ellen MacArthur Foundation, rappresentata da Andrew Morlet, chief executive officer Ellen MacArthur Foundation.
Durante le conferenze internazionali, tenute a New York e Londra, rispettivamente il 12 e il 19 luglio, sono stati annunciati i tre finalisti del premio The Bicester Collection Award for emerging designers. Si tratta di So-le, di Ahluwalia e di Made for a woman.
Maria Sole Ferragamo, che ha dato vita a So-le, crea gioielli utilizzando pelle e ottone riciclati provenienti da marchi e produttori di lusso italiani. Il loro impegno per l’economia circolare e la sostenibilità è evidente nell’utilizzo di materiali di scarto in tutte le loro collezioni, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei loro prodotti. La loro etica sostenibile si estende a tutta l’azienda, dall’approvvigionamento dei materiali ai materiali utilizzati per il loro primo flagship store di Milano, con l’intento di guidare un cambiamento positivo nel settore, riflettendo una forte filosofia che attrae clienti consapevoli.
Ahluwalia, di Priya Ahluwalia, dal suo lancio nel 2018, ha ottenuto diversi riconoscimenti ed è emerso come pioniere e precursore del settore, impegnato a trovare soluzioni sostenibili per migliorare la società e il pianeta. Utilizzando tessuti e capi vintage, riciclati, upcycled e sostenibili, Ahluwalia crea capi guidati dal design ma sempre realizzati in modo responsabile. Il brand fonde elementi della doppia eredità indiano-nigeriana di Priya Ahluwalia con le sue radici londinesi.
Made for a woman è un brand che è stato fondato nel 2019 da Eileen Akbaraly, una giovane designer italo-indiana cresciuta in Madagascar. L'etichetta combina responsabilità sociale d’impresa, slow fashion e materie prime certificate di provenienza locale, creando un modello di business scalabile per altri progetti di imprenditoria sociale nei Paesi in via di sviluppo (verificati dal Wfto, Organizzazione mondiale del commercio equo e solidale dal 2022) e sensibilizzando sulla giustizia ambientale e sui diritti delle donne. Il marchio impiega oltre 350 artigiani locali, il 92 per cento dei quali sono donne, offrendo loro un salario di sussistenza e opportunità di empowerment, tra cui assistenza sanitaria gratuita, sostegno alla salute mentale, servizi sociali, alfabetizzazione finanziaria, sviluppo di capacità e istruzione per loro e le loro famiglie.
"The Bicester collection conferma il suo impegno a sostegno della creatività e dei talenti emergenti della moda attraverso la rinnovata partnership con Camera nazionale della moda italiana in occasione dei prossimi Cnmi Sustainable fashion awards, offrendo The Bicester collection award for emerging designers", si legge nella nota. Il premio, che andrà a beneficio di tre designer emergenti sostenibili, conferma l’impegno di The Bicester Collection nel sostenere i talenti e nel creare un impatto positivo a livello sociale, economico e ambientale. I tre finalisti riceveranno un sostegno fondamentale per far crescere le loro attività, tra cui l’accesso al programma di mentorship di The Bicester collection e l’opportunità di partecipare al prossimo The Creative Spot. Il vincitore avrà inoltre l’opportunità di presentare durante la Milano fashion week del prossimo anno le proprie creazioni, nell’ambito del progetto Designers for the planet presso il fashion hub di Camera nazionale della moda italiana.