Candiani produce il primo denim stretch biodegradabile
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Candiani Denim ha lanciato il primo denim stretch biodegradabile. Coreva, questo il nome della tecnologia sviluppata e brevettata da Candiani Denim, consente l’uso di una fibra vegetale, ricavata dalla gomma naturale, in sostituzione delle fibre sintetiche.
Si tratta di una tela denim per la prima volta prodotta senza l’utilizzo di plastiche e micro plastiche. Coreva Stretch Technology sostituisce gli elastomeri sintetici ottenuti comunemente dal petrolio senza comprometterne l’elasticità, le qualità fisiche e la durata.
. Il primo marchio che ha utilizzato la nuova tela stretch é l’olandese Denham, partner storico della tessitura italiana, con una collezione totalmente prodotta attraverso la tecnologia Coreva. I primi jeans biodegradabili sono in vendita presso gli store e il sito del brand. Il modello Razor Jdcmbss costa 279,95 euro, mentre il modello York Jdcvbss costa 219,95.
“In un mondo dove le risorse stanno diminuendo e c’è un eccesso ingestibile di capi di abbigliamento da smaltire, é un dovere di tutti guardare a un consumo e a una produzione sostenibili, con una massima attenzione a risorse rinnovabili, materiali biodegradabili e compostabili. Il mondo del denim deve essere in prima linea in questa rivoluzione, non perché ci sia una domanda, semplicemente perché é corretto farlo”, ha detto, in una nota, Alberto Candiani, global manager e titolare dell'azienda
Foto: Candiani, dall'ufficio stampa