Cangiari aderisce al Fashion revolution day
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Cangiari aderisce a Fashion revolution e partecipa al Fashion revolution day il 18 aprile, a Milano. L'appuntamento è in piazza San Fedele, una location messa a disposizione dalla Fondazione Near. La serata si apre con la performance di Tiziana Di Masi, che si esibirà in uno spettacolo teatrale declinato sul tema della moda contraffatta. Cangiari sarà presente insieme ad altre realtà della moda etica e dell’innovazione ambientale.
Fashion Revolution è un movimento presente in ottantatré paesi nel mondo che ha preso vita dopo la tragedia del Rana Plaza in Bangladesh del 2013, dove una palazzina con laboratori di confezionamento tessile è crollata uccidendo 1134 persone.
Un fatto che ha posto all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale i retroscena drammatici di una parte consistente dell'industria della moda: scenari di sfruttamento delle povertà e di violazione dei diritti umani.
Cangiari, spiega una nota, ha deciso di essere al fianco di Fashion revolution, in questa campagna di sensibilizzazione che si rivolge ai consumatori per renderli consapevoli di ciò che indossano, ma anche a tutta la filiera della moda: designer, imprenditori, produttori, distributori e boutique. "Etica ed estetica sono inseparabili. Non può essere considerato bello un capo che contribuisce a devastare e inquinare l'ambiente, e che viene prodotto sfruttando donne e bambini nel sud del mondo. La moda o è etica o non è moda e tutti devono assumersi le proprie responsabilità in questo", ha detto Vincenzo Linarello, presidente del gruppo Goel da cui nasce Cangiari.
"La nostra speranza è che si riesca a instillare una consapevolezza dell’acquisto che aiuti a trasformare l’industria della moda in una realtà giusta e sostenibile", ha sottolineato Marina Spadafora, coordinatrice italiana della campagna.