Chanel aumenta i prezzi in Cina
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Secondo Bloomberg, il marchio di lusso francese ha anche aumentato i prezzi a Taiwan, Tailandia, Malesia, Australia e Giappone, con un incremento complessivo del 6-8 per cento, tenendo conto delle fluttuazioni valutarie.
Chanel ha dichiarato che questi aggiustamenti di prezzo fanno parte del suo impegno per l'armonizzazione dei prezzi e che vengono rivisti due volte l'anno, in genere a marzo e a settembre.
Nonostante i marchi del lusso abbiano un notevole potere di determinazione dei prezzi e possano aumentarli senza perdere clienti, nell'ultimo anno sono emersi segnali di un comportamento di spesa più cauto, in particolare tra i consumatori aspirazionali che acquistano articoli di lusso entry-level.
Secondo Bloomberg, le sfide economiche, tra cui il rallentamento post-pandemia e il difficile mercato del lavoro giovanile, hanno contribuito al calo della fiducia dei consumatori cinesi e hanno influito sulle azioni di gruppi del lusso come Richemont ed Lvmh. Le prossime relazioni sugli utili forniranno ulteriori informazioni sullo stato del mercato dei beni di lusso.
Scritto originariamente da Don-Alvin Adegeest per l'edizione Uk, tradotto da Isabella Naef per fashionunited.it