Confcommercio: segnali di miglioramento sull'occupazione

"Anche ad aprile il mercato del lavoro italiano si è confermato molto dinamico proseguendo la fase di espansione, che dura ormai quasi ininterrottamente da oltre tre anni, e che ha determinato una crescita di oltre 1,8 milioni di occupati da gennaio 2021. Dinamiche che hanno permesso il riassorbimento di parte delle persone in cerca di occupazione portando ad aprile il tasso di disoccupazione al 6,9 per cento, il valore più basso da dicembre 2008", ha sottolineato nei giorni scorsi l'Ufficio studi di Confcommercio, commentando i dati Istat.

Confcommercio: la partecipazione femminile al mondo del lavoro è distante dai livelli di altri Paesi

"I segnali di miglioramento sembrano, peraltro, cominciare a interessare anche il lavoro autonomo. In questo contesto non mancano, comunque, alcuni elementi di criticità. In particolare la partecipazione femminile al mondo del lavoro nonostante l’aumento del tasso di attività e di occupazione continua a essere distante dai livelli di altri Paesi", ha aggiunto l'Ufficio Studi.

Dati alla mano, ad aprile 2024, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati e rimangono sostanzialmente stabili gli inattivi, segnala l'Istat.

L’occupazione cresce (+0,4 per cento, pari a +84mila unità) per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 25-34enni, che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,3 per cento (+0,1 punti).

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-3,0 per cento pari a -55mila unità) per entrambi i generi e in ogni classe d’età tranne per i 15-24enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 6,9 per cento (-0,2 punti), quello giovanile rimane invariato al 20,2 per cento, sottolinea l'Istituto nazionale di statistica.

La stabilità del numero di inattivi è sintesi dell’aumento registrato tra gli uomini e i 25-34enni e della diminuzione osservata tra le donne e le altre classi d’età. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 33,0 per cento.

Confrontando il trimestre febbraio-aprile 2024 con quello precedente (novembre 2023-gennaio 2024), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6 per cento, per un totale di 136mila occupati.

"La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-2,3 per cento, pari a -44mila unità) e degli inattivi (-0,2 per cento, pari a -19mila unità).

Il numero di occupati ad aprile 2024 supera quello di aprile 2023 del 2,2 per cento (+516mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 1,1 punti percentuali.

Rispetto ad aprile 2023, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8 per cento, pari a -236mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3 per cento, pari a -166mila).

Il numero degli occupati, 23 milioni 975mila, è superiore di 516mila unità rispetto ad aprile 2023, per effetto dell’incremento di 444mila dipendenti permanenti e di 154mila autonomi e della diminuzione di 82mila dipendenti a termine.