Consinee presenta a Pitti il progetto sostenibile “The Next Regeneration"

Consinee torna a Pitti Uomo, kermesse che si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze dalll’11 al 14 giugno, con un nuovo e interessante progetto dedicato alla sostenibilità e alla creatività.

Dopo la collaborazione presentata a Firenze lo scorso gennaio e intitolata "Cashmere Trail", che includeva un documentario sull'intero viaggio della fibra di cashmere dalle praterie della Mongolia Cinese alle fabbriche Consinee a Ningbo, quindi, Consinee torna in Italia con il progetto "Vitelli X Consinee: The Next Regeneration".

“Anche per questa edizione abbiamo puntato a una collaborazione, la seconda per noi, con Vitelli, marchio italiano di maglieria sperimentale e responsabile guidato dal fondatore e direttore creativo Mauro Simionato. Consinee è in piena sintonia con i valori e l’approccio sostenibile di questa azienda del made in Italy”, ha spiegato Boris Xue, ceo di Consinee, aggiungendo che l’azienda è orgogliosa più che mai di essere stata invitata a Pitti Uomo per presentare questa iniziativa legata alla sostenibilità.

Con un particolare enfasi sulla necessità di protocolli diffusi di produzione sostenibile nel campo del lusso e del design, il titolo dell'esposizione vuole affrontare lo stato attuale del concetto di “produzione rigenerativa” proponendo un nuovo concetto di “riciclato bene", che implica la riconsiderazione dei rifiuti pre-consumer come fonte "pura" per nuovi prodotti di lusso.

L’installazione di Vitelli X Consinee a Pitti esplora temi cari alla cultura cinese come “armonia” e “patrimonio culturale”, attraverso gli occhi di un designer non nativo, portando avanti allo stesso tempo gli sforzi dell’azienda cinese verso il passaggio a una produzione circolare.

“Il progetto, non a caso, è stato battezzato Next Regeneration. La parola Regeneration è strettamente legata al concetto di dare nuova vita a tessuti precedentemente utilizzati, in modo da creare un prodotto di lusso, che risponda totalmente ai criteri di eccellenza che caratterizzano la nostra offerta”, ha aggiunto il ceo di Consinee.

L’iniziativa sperimenta anche un'ottimizzazione possibile dell'uso degli avanzi in termini di "scalabilità industriale", partendo dalla fase di progettazione che deve partire dagli “avanzi” anziché generarne di nuovi.

“La parola Next, invece, ha un duplice significato: in parte è legata alla ormai consolidata partnership con Vitelli e, in parte, richiama l’impegno e il sostegno da pare di Consinee nei confronti della nuova generazione di talenti”, ha sottolineato Xue.

Insomma, questo nuovo progetto presentato alla Fortezza da Basso di Firenze durante la 106esima edizione di Pitti Uomo, fonde, rendendo più che mai armonici, passato, presente e innovazione.

Il direttore creativo di Vitelli, Simionato, sfuma i confini tra l'installazione e lo spazio che occupa presentando una narrazione polifonica ispirata alle arti e mestieri dell'antica Ningbo, sede delle principali strutture produttive di Consinee, nella provincia cinese di Zhejiang, con un focus sull'eredità artistica della dinastia Norther Song. L'ispirazione proviene dalla ceramica classica Celadon, dai dipinti paesaggistici tradizionali, così come dalla tecnica originale di ricostruzione con le macerie (Wa Pan) impiegata nella regione fin dal decimo secolo.

Il marchio Vitelli si è unito a Consinee per creare una serie di filati di cashmere interamente ottenuti da fibre di scarto; salvando il "primo rifiuto" dalla discarica e rigenerandolo in filati di "nuovo lusso".

Il risultato è una collezione di filati rigenerativi poi trasformata in una capsule di maglieria slow-made la cui bellezza e ricchezza trova radici nel passato, creatività nel presente e porta con sé un messaggio molto importante per l’industria della moda: la sostenibilità è necessaria, possibile e preziosa.

All'interno della spettacolare mostra di Vitelli X Consinee alla Fortezza da Basso, un nuovo film diretto da Simionato mostra anche l'intero processo di realizzazione del "filato di cashmere più sostenibile"; per arricchire ulteriormente l'esperienza con la tecnologia, una collezione speciale di "classici Vitelli" generata dall'intelligenza artificiale sarà virtualmente esposta insieme alla collezione fisica.