Coperni svela la sua linea athleisure infusa di probiotici
Il marchio di lusso francese Coperni è diventato famoso per le sue innovazioni tecnologiche, da un abito spray applicato in diretta sulla passerella a un cane robot che spoglia le modelle fino a una borsa composta al 99% di aria. Ora, Coperni lancia una linea di athleisure che integra tessuti biotecnologici infusi con ingredienti probiotici, pensata per aumentare la luminosità della pelle, unendo moda, scienza e rituali quotidiani.
La collezione C+ segna anche il debutto di Coperni nella categoria beauty. Più che semplici capi di abbigliamento, l'innovativa linea è descritta come “un gesto di skincare da indossare”, poiché il tessuto elasticizzato in quattro direzioni utilizzato è arricchito con una miscela sinbiotica brevettata di probiotici e prebiotici all'interno di una matrice a base biologica a lento rilascio che fornisce principi attivi per la cura della pelle al corpo mentre si indossano i capi.
"Stiamo ripensando la connessione tra l'abbigliamento e il corpo. Oltre a coprire, proteggere o esprimere, i capi possono ora curare, nutrire e sostenere il corpo dove si sente più vivo", hanno dichiarato in una nota congiunta Arnaud Vaillant, chief executive e co-fondatore di Coperni, e Sébastien Meyer, direttore creativo e co-fondatore di Coperni.
“Questa visione ha dato vita al carewear: una nuova categoria di abbigliamento con un nuovo ruolo da svolgere. Oggi stiamo ripensando la connessione tra l'abbigliamento e il corpo. Oltre a coprire, proteggere o esprimere, i capi possono ora curare, nutrire e sostenere il corpo dove si sente più vivo”.
La collezione fonde un design minimalista e un comfort effetto seconda pelle con un'innovazione all'avanguardia, unendo bellezza e moda, con una gamma di articoli “per tutti i giorni”, tra cui leggings, body e un top a maniche lunghe, tutti realizzati con un tessuto infuso di ingredienti per esaltare la radiosità e il “naturale splendore”.
Cos'è il tessuto infuso di probiotici?
Coperni ha collaborato con HeiQ, pioniere svizzero nella biotecnologia tessile, per sviluppare questa nuova linea “carewear”, in cui ogni grammo di tessuto trattato contiene fino a 140.000 Ufc/g (unità formanti colonie) di batteri benefici vivi, rilasciati attraverso un sistema a rilascio controllato.
La miscela sinbiotica brevettata di probiotici e prebiotici è progettata per trasferirsi dal tessuto a contatto con la pelle: l'attrito, il movimento e il calore corporeo attivano un trasferimento graduale e invisibile di microrganismi benefici sulla superficie cutanea. Questo rilascio di batteri benefici “aiuta a riequilibrare il microbioma, a rafforzare la barriera naturale e a sostenere i meccanismi di autoriparazione”.
Coperni aggiunge che l'innovazione è supportata da dati e che il trattamento preserva la traspirabilità, la morbidezza e il colore del tessuto, garantendo un'esperienza d'uso fluida e confortevole. È stato inoltre dermatologicamente testato sulla pelle umana e non è irritante. La formula è anche “dimostrata sicura e responsabile dal punto di vista ambientale e biologico”, realizzata con fonti riciclate e non Ogm, e conforme alle più alte certificazioni internazionali di sicurezza e sostenibilità.
Il marchio afferma inoltre che, per ottenere i massimi benefici, chi lo indossa dovrebbe farlo “regolarmente” e che i principi attivi forniscono “benefici duraturi per la cura della pelle”. Sebbene l'intensità degli ingredienti possa ridursi dopo 40 lavaggi, gli effetti “rimangono visibili e continuano a garantire le prestazioni nel tempo”.
La collezione di debutto C+ comprende tre pezzi in due colori, nero e grigio, con prezzi che vanno da 150 a 180 euro, ossia 175 a 195 dollari statunitensi.
La linea C+ è disponibile per il pre-ordine sul sito web del marchio, con spedizione prevista per metà novembre.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.
FashionUnited ha implementato strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare la traduzione degli articoli sulle nostre piattaforme. Con una rete globale di giornalisti attivi in oltre 30 mercati, forniamo business intelligence e contenuti aggiornati in 9 lingue.
Questo permette ai nostri giornalisti di dedicare più tempo alla ricerca di notizie e alla stesura di articoli esclusivi.
Prima della pubblicazione, le traduzioni assistite dall'intelligenza artificiale vengono sempre riviste da un redattore. Se avete domande o commenti su questo processo, contattateci pure all'indirizzo info@fashionunited.com.