Da Fjällräven una capsule collection realizzata con eccedenze di tessuto

Si chiama Samlaren, la capsule collection del marchio svedese Fjällräven, che dona nuova vita alle eccedenze di materiale attraverso l’utilizzo di tessuti avanzati. Samlaren, infatti, si compone di prodotti unici che verranno lanciati in piccole collezioni esclusive e limitate, ricorrenti nel tempo.

Samlaren in svedese significa “il raccoglitore”.

Come spiega l'azienda in una nota, l’idea è creare un’iniziativa che premi la sostenibilità e l’innovazione, con l’intento di esplorare la circolarità e gettare le basi per un futuro migliore e più sostenibile.

Il primo lancio di prodotto Samlaren consiste in una collezione di classici reinventati e realizzati con eccedenze di tessuto G-1000, tra cui la Greenland jacket in patchwork colour-block, lo zaino Kånken e una versione rivisitata della borsa Totepack e del berretto. La collezione è disponibile dal primo marzo in alcuni punti vendita e online sul sito del marchio.

I prezzi vanno dai 40 euro del cappello, ai 285 euro delle giacche uomo o donna. Lo zaino costa 140 euro, la borsa 50 euro.

"Samlaren è uno dei progetti che ricadono all’interno dell’iniziativa Zero Waste. Consideriamo lo spreco un’opportunità mancata e Samlaren è l’esempio perfetto di come si possa ridurre al minimo lo spreco dando nuova vita alle eccedenze di tessuto", ha sottolineato Christiane Dolva Törnberg, responsabile sostenibilità del marchio. "La produzione di materiali richiede una notevole quantità di risorse, materie prime, energia, acqua, agenti chimici, senza contare le emissioni derivanti dalla lavorazione. Con Samlaren il nostro obiettivo è trovare un nuovo utilizzo per le eccedenze di materiale, riducendo al minimo gli sprechi", ha aggiunto la manager.

Foto: Fjällräven, dall'ufficio stampa