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Due italiani tra i finalisti dell'International Woolmark Prize

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Due i finalisti italiani al The Woolmark Company Prize che ha appena annunciato i nomi dei finalisti per l’edizione Europea. Si tratta di Nicola Brognano per la categoria womenswear e Miao Ran per quella menswear.

Miao Ran e Nicola Brognano sono i finalisti italiani dell'International Woolmark Prize

Miao Ran è nato in Cina e si è trasferito a Milano nel 2008 per studiare Fashion design al Politecnico e all'Istituto Carlo Secoli. Nel 2013 ha conseguito il master in fashion design alla Nuova Accademia di Belle Arti Milano (Naba).

Nel 2010 in designer ha iniziato a lavorare con il coreograf Bob Wilson e nel 2014 ha dato vita alla sua linea eponima di abbigliamento. Lo scorso giugno è stato selezionato da Giorgi Armani per sfilare al Teatro Armani.

Nicola Brognano, calabrese, classe 1990 ha studiato Fashion design all'Istituto Marangoni. Dopo il diploma ha lavorato per Giambattista Valli e per Dolce e Gabbana Alta Moda. A giugno del 2016 ha vinto la competizione ideata da Vogue Italia e AltaRoma: ‘Who Is On Next’. Nicola ha lanciato il suo marchio Brognano nell'estate del 2015.

I due parteciperanno alla finale del premio che, da questa edizione, incrementa il montepremi. Gli altri finalisti sono; per il menswear Arte Antwerp (Belgio); 22/4 (Germania); Jazz Chris (Paesi Bassi); Miro Sabo (Repubblica Ceca), Neo design (Serbia); Palomo Spain (Spagna);L'homme Rouge (Svezia) e Miin (Turchia). Per il womenswear i finalisti sono Wim Bruynooghe (Belgio); Mark Kenly Domino Tan (Danimarca); Vladimir Karaleev (Germania); Aika Alemi (Kazakistan); David Laport (Paesi Bassi); Tereza Rosalie Kladosova (Repubblica Ceca); Moisés Nieto (Spagna) e Bashaques' (Turchia).

Da questa edizione, inoltre, sarà introdotto un ulteriore riconoscimento, l’Innovation Award, che coinvolge le aziende tessili che supporteranno i giovani designer nello sviluppo di tessuti e filati di lana innovativi.

Tutti i 65 candidati delle sei regioni (Australia, Asia, Europa, Isole Britanniche, Medio Oriente e Stati Uniti) riceveranno 2.000 dollari australiani come supporto per lo sviluppo del loro outfit da presentare in vista delle finali regionali che si terranno a Dubai, Londra, Milano, New York, Seoul e Sydney a luglio.

Inoltre, i vincitori regionali delle categorie menswear e womenswear riceveranno un premio di 70.000 dollari australiani come sostegno per la realizzazione della capsule finale. Anche il montepremi della finale globale è stato incrementato e i vincitori della categoria menswear e womenswear vinceranno 200.000 dollari australiani.

"Il nuovo riconoscimento, Innovation Award", si legge in una nota, "è stato creato per premiare chi meglio svilupperà in maniera avanguardista un tessuto o un filato in lana Merino".

Il vincitore dell’Innovation Award riceverà un motepremi di 100.000 dollari australianu e la possibilità di sviluppi commerciali, inoltre l’azienda tessile che avrà sviluppato il tessuto o il filato vincitore riceverà il sostegno da parte di The Woolmark Company per promuoverlo attraverso il proprio network globale.

“Vista la crescente pressione che il sistema esercita sui giovani designer, abbiamo riorganizzato il nostro premio focalizzandoci sul loro talento e sui nostri partner”, ha detto Stuart McCullough, managing director di The Woolmark Company.

“Ogni anno, sono veramente stupito di ciò che i nostri finalisti presentano ai giudici. Proprio quando si pensa di aver visto tutto, ecco che arriva un nuovo tessuto o filato innovativo, ed è proprio per questo motivo che abbiamo istituito l’Innovation Award. Non solo questo premio mantiene un elevato livello di concorrenza, ma consente anche ai nostri prestigiosi partner di ottenere un riconoscimento globale e, infine, di aumentare l’utilizzo della lana Merino”.

Foto: The Woolmark Company press office

Giorgio Armani
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Nicola Brognano
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