E-p summit in agenda il 4 e 5 maggio, a Firenze
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Nell'edizione 2023 ci sarà spazio per le startup e anche per il recruiting
Anche nel 2023, quindi, l'appuntamento dedicato alle tecnologie e all'innovazione della moda si svolgerà nel capoluogo toscano. Tra le altre novità introdotte dal nuovo direttore scientifico della kermesse, Rinaldo Rinaldi, docente del dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Firenze, è il fatto che i protagonisti saranno soprattutto i responsabili It delle aziende del fashion che utilizzano la tecnologia e non solo le società che producono innovazione attraverso soluzioni sempre più sofisticate. "Solo lasciando parlare i manager che si occupano di tecnologie è possibile capire quel che in gergo si chiamano i 'loro mal di pancia' e trovare un modo per risolvere i problemi", ha specificato Rinaldi. "Il confronto è importantissimo", ha ribadito Napoleone, "soprattutto dopo due anni di pandemia, in cui si è fatto largo uso di webinar". Ecco perchè l'E-p summit si svolgerà in presenza e non nella forma ibrida web più fiera fisica. Alcuni contenuti, hanno assicurato gli organizzatori, saranno comunque resi disponibili online.
Per quest'anno non è previsto alcun contest tra startup, come accadeva negli anni pre-pandemia. "Durante la prossima edizione, nel 2023, ci sarà sicuramente spazio per le giovani aziende e anche per il recruiting, stiamo pensando di accogliere le griffe più importanti e fare in modo che durante il summit possano selezionare i nuovi talenti dell'it", ha aggiunto Rinaldi, che da molti anni lavora sul rapporto tra i grandi brand della moda e del lusso e le information and communication technology per la transizione digitale della filiera.
Shaping the digital future of fashion è titolo dell’evento
Nel dettaglio, il nuovo E-p summit coniuga in formula inedita momenti di approfondimento e confronto diretto: i team e gli addetti it delle aziende e tutti coloro che si interessano agli strumenti digitali applicati al mondo fashion e del lusso potranno incontrare direttamente i fornitori di innovazioni per scoprire le soluzioni software e hardware per il proprio business, ma anche prendere parte al dibattito sul futuro del settore con un programma di talk.
Partner della kermesse saranno Accenture e Google Cloud
I temi al centro dei due giorni di confronto e dibattito saranno, tra gli altri: lo sviluppo digitale dei processi creativi e produttivi alla base delle nuove collezioni, con particolare attenzione alla manifattura artigianale; le nuove supply chain; la transizione digitale a sostegno dell’ecologia e dell’economia circolare; l’integrazione tra la distribuzione tradizionale e i canali dell’ecommerce; strategie per i social media; i modelli di ingaggio e analisi dei clienti consumatori; l'utilizzo e protezione big data e il cloud; la blockchain; il metaverso.
“I profondi cambiamenti tecnologici ed economici globali in corso da tempo e l’accelerazione che a essi è venuta negli ultimi due anni dalla crisi pandemica", ha aggiunto Marenzi, "hanno fatto emergere modelli di business in cui la componente digitale è sempre più determinante. E’ questo che ci ha spinto a dare nuova forza a E-p Summit. Metteremo la nostra esperienza, anche di comunicazione e promozione, e le competenze della direzione scientifica al servizio del sistema delle imprese, fiduciosi nel fatto che il risultato finale sarà maggiore della somma degli addendi”.
Partner della kermesse saranno Accenture e Google Cloud. Tra le aziende che hanno già confermato la loro partecipazione all’evento figurano, tra le altre, Assyst, Besight, Dyna Brains, Joor, Lectra, Remira, Tesisquare, Vistex e Wuerth Phoenix.
Il 5 maggio è in agenda un panel dedicato alla sostenibilità
Il 5 maggio è in agenda un panel dedicato alla sostenibilità, dal titolo Trasparenza e
conoscenza. Prevista la partecipazione di
Orsola De Castro (founder and creative director, Fashion Revolution), Caterina Occhio
(cs and sustainability advisor), Aude Vergne (chief sustainability officer, Chloé).
Rinaldi è affiancato nella selezione dei temi e dei contenuti dell’evento da un comitato scientifico composto da docenti universitari, esperti e dirigenti delle imprese di settore. Ecco alcuni dei componenti: Marco Coianiz, chief information officer, Golden Goose; Gregorio De Nardi, operations director, Acqua di Parma; Andrea Gandolfi, it industrial director, Prada Group; Gabriele Gianello, head of digital, Otb; Simone Pacciarini, chief innovation officer, Armani; Emanuele Peron, chief information officer, Marzotto; Andrea Pertici, chief information officer, Gucci; Fabio Pratesi, it manager, Celine, Giulia Staffieri, chief digital, Golden Goose; Giulia Valle, it manager, Herno; Andrea Veroni, chief information officer, Liu Jo; Adriano Voglino, chief information officer, Bottega Veneta.