Ecommerce: a cosa prestano maggiore attenzione i consumatori
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Un design riconoscibile e lineare e l'uso di immagini dai colori vivaci, soprattutto quando le foto rappresentano il posizionamento del brand attraverso la selezione di prodotti, sono elementi particolarmente rilevanti per chi fa shopping online. Buoni riscontri ottengono anche le presentazioni della selezione di prodotti stagionali per l'inverno, che affianca la barra di ricerca offrendo una scorciatoia diretta al prodotto.
Unguess, piattaforma crowdsourcing di testing, ha deciso di far analizzare alla propria community sette ecommerce inglesi di abbigliamento (George, Next, Marks & Spencer, Tk Maxx, John Lewis & Partners, Jd Sports e Debenhams) per scorpire quali sono le strategie giuste per interessare i clienti. Nel dettaglio Unguess ha chiesto ai tester della sua community Tryber, formata da oltre 40mila utenti reali, di cercare e acquistare uno o più capi di abbigliamento, rispettando un budget ben definito “L'inverno sta arrivando e devi rinnovare il tuo guardaroba! Visita questo sito web e acquista quanti più maglioni possibile con un budget compreso tra 80 e 100 sterline”.
"Confrontando le classifiche per le diverse metriche di usabilità, abbiamo notato che i posizionamenti estremi, quindi negativi e positivi, vedevano coinvolti gli stessi retailer", ha detto Laura Morabito, Ux designer and researcher di Unguess, "mostrando una distribuzione omogenea in termini efficacia, efficienza e soddisfazione percepita. Ma cosa hanno apprezzato in particolar modo gli utenti sui sette ecommerce? Un design riconoscibile e lineare e l'uso di immagini dai colori vivaci, soprattutto quando le foto rappresentano il posizionamento del brand attraverso la selezione di prodotti, si sono dimostrati elementi particolarmente rilevanti per l’acquirente.
“L’anticipazione degli user needs e la prioritizzazione dei contenuti sono un fattore decisivo in termini di efficienza e soddisfazione percepite dall’utente, che riesce a raggiungere il suo obiettivo in modo facile e veloce, con un carico cognitivo ridotto”, ha proseguito Laura Morabito.
Gli utenti quasi non utilizzano la barra di ricerca, ma guardano direttamente alle categorie di riferimento. Risulta interessante osservare, proseguono gli esperti, che tutti i partecipanti coinvolti nel test hanno mostrato lo stesso approccio di ricerca: indipendentemente dall’interfaccia utente dei singoli siti web, quasi tutti gli user hanno iniziato la propria ricerca dalle categorie, passando alla barra di ricerca solo in un secondo momento, quando non hanno trovato nulla che catturasse il loro interesse.
Nella fase di consultazione dei prodotti, gli acquirenti hanno apprezzato le foto dei vestiti indossati, in particolare quelli che rappresentano diversi modelli: ciò è dato dal fatto che il riconoscersi dell’utente in chi indossa il capo di abbigliamento influenza positivamente la propensione all’acquisto.