Eleganza rilassata per i capi e i costumi di Miss Bikini Luxe

La sfilata milanese di ieri di Miss Bikini Luxe è stata graziata dal tempo incerto che sta accompagnando la fashion week con acquazzoni improvvisi e ripetuti. Andata in scena al Museo Nazionale della scienza e tecnologia Leonardo da Vinci, in via San Vittore, la collezione ha sfilato in un clima rilassato e piacevole, proprio come deve essere per una linea di costumi da bagno e fuori acqua.

Le modelle, muse erranti con folte chiome, hanno indossato caftani gipsy, abiti lunghi e bikini sofisticati, accessoriati con cappelli a tesa larga, borse in eco-raffia e clutch decorate a mano. Ne è risultata una eleganza naturale e senza sforzo.

Sulle note appassionate della Carmen, sono stati protagonisti colori chiari, tinte unite delicate, stampe luminose. I tessuti vanno dal Sangallo bicolor alle paillettes cangianti, alle stampe folk fino ai motivi etnici e ai foliage esotici. L'artigianalità trionfa con crochet, reti macramé, mussola e dettagli gioiello.

Oltre ai bikini e agli interi iconici, la collezione propone dress fluidi che si illuminano di dettagli gioiello, lunghi abiti, vestiti candidi con balze e passamaneria. Grande novità della stagione, l’iconico full strass Miss Bikini si trasforma in un tubino luccicante, pensato per brillare dal tramonto fino a notte fonda: un capo da diva contemporanea.

Completano il guardaroba accessori come teli mare caleidoscopici, borse artigianali, insieme a una collaborazione con l’artigianato: Lo Zoccolaio, atelier che reinterpreta gli zoccoli in chiave contemporanea, e Ciccicù, marchio di gioielli hand made che crea collane originali con seta colorata, cristalli, pietre dure e dettagli in argento.