Eurojersey pubblica la terza edizione del "Footprint report"
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Il Footprint report 2022 racconta l’impegno dell'azienda sul fronte della sostenibilità.
"I tessuti Sensitive fabrics sono fra i più scelti dai principali marchi dei settori sport, abbigliamento, intimo e costumi da bagno, non soltanto per le loro elevate caratteristiche estetiche e funzionali, ma anche in virtù dei processi produttivi con cui vengono realizzati, volti alla mitigazione degli impatti ambientali", si legge in una nota. "Molta strada è stata percorsa da Eurojersey da quando nel 2007 ha avviato una nuova cultura della sostenibilità con l’introduzione del programma SensitivEcoSystem, una visione olistica con la quale ha voluto concretamente riorganizzare ogni aspetto della vita aziendale e di tutta la filiera in relazione alle tematiche Esg", specifica il management.
Rapportandosi ai 17 obiettivi (Sdg, sustainable development goals) previsti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’azienda ne ha identificati tre di maggiore rilevanza in relazione alle proprie attività: obiettivo 8, l’impronta sociale ed economica del programma volta a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, e un lavoro dignitoso per tutti; obiettivo 12, i modelli di produzione responsabile; Obiettivo 13, l’impronta ambientale per combattere il cambiamento climatico.
Una novità del 2022 è il codice etico di Eurojersey, i cui principi sono declinati nella Carta dei valori dell’azienda: integrità (rispetto di leggi e regolamenti, anticorruzione), lealtà (rispetto dell’individuo), etica (onestà, trasparenza, protezione di privacy, informazioni e proprietà intellettuale), responsabilità sociale e ambientale (sicurezza e ambiente, gestione amministrativa).
Per quanto riguarda il punto 4, fra gli obiettivi raggiunti nel 2022, la società ha raggiunto una riduzione di circa 13 per cento di consumo idrico per chilo grammo di prodotto, che in totale corrisponde al risparmio di circa 68 milioni di litri d’acqua.
Gli impianti fotovoltaici a pannelli solari, hanno permesso all’azienda di produrre oltre 98.000 kWh di energia elettrica, una quantità in grado di soddisfare i consumi degli impianti di illuminazione degli uffici e del nuovo magazzino spedizioni.
Nel percorso di riduzione nel tempo del fabbisogno di gas metano, ne ha risparmiato circa 260.000 metri cubi rispetto al 2021.