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Farfetch: digital fashion indispensabile per elevare la shopping experience

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Courtesy of 3Dkn
Virtual try on solution, ovvero la realtà aumentata per la personalizzazione in tempo reale dei prodotti indossabili che consente ai clienti dei marchi della moda di provare scarpe, abiti, occhiali, design in 3D per ridurre i campioni fisici utilizzati nell'industria, presentazioni con modelle avatar, gaming e tutto cio che possa migliorare l'esperienza di acquisto digitale: il fashion non può più a farne a meno e le strategie dei grandi attori del mercato vanno sempre più in questa direzione. Lo ha raccontato a Milano, durante il Pi apparel (dove Pi sta per product innovation), Filipa Neto, head of open innovation di Farfetch.

Farfetch, che ha chiuso il 2022 con ricavi a quora 2,3 miliardi di dollari, per l'anno fiscale 2023 prevede un gross merchandise volume del gruppo di circa 4,9 miliardi di dollari e un margine Ebitda rettificato compreso tra l'1 e il 3 per cento. La piattaforma, fondata nel 2007 da José Neves, offre ai clienti di oltre 190 Paesi con articoli provenienti da più di 50 Paesi e oltre 1.400 marchi, boutique e grandi magazzini del mondo.

Il 67 per cento delle persone vede nello shopping il motivo principale per utilizzare la realtà aumentata

"Il digital fashion è indispensabile per elevare la shopping experience e ingaggiare la gen Z, oltre a consentire alle aziende di prepararsi a una serie infinita di opportunità", ha sottolineato Neto, aggiungendo che l'82 per cento dei clienti ha già acquisito un bene virtuale. "Entro il 2025 il 75 per cento della popolazione avrà adottato la realtà aumentata (dati Snap Report 2022). A questo si deve aggiungere il dato che indica nel 67 per cento dei clienti che vede nello shopping il motivo principale per utilizzare la realtà aumentata", ha aggiunto la manager. Non stupisce, quindi, che Farfetch abbia acquisito una startup che si occupa di realtà aumentata: Wannaby Inc. L'azienda ha sviluppato una tecnologia che consente agli utenti di provare virtualmente scarpe, accessori e cosmetici. Farfetch utilizza già ampiamente questa tecnologia sulla sua piattaforma online per la vendita di marchi di moda di alta gamma. L'operazione è stata conclusa ad aprile 2022 e punta a espandere e scalare le capacità di prova virtuale della piattaforma. Wanna è stata fondata nel 2017. Il suo primo prodotto è stato Wanna Nails, che consente di provare virtualmente gli smalti per unghie, seguito da Wanna Kicks: un'applicazione che, utilizzando la realtà aumentata, consente agli utenti di provare le scarpe da ginnastica. Le tecnologie di Wanna sono state utilizzate dal marketplace Lamoda e dal marchio Gucci.

Lavora con clienti come Tretorn, marchio svedese di footwear e outerwear, Bogner, Saint Tropez by Dk Company, 3Dkn, agenzia di moda digitale con sede ad Aarhus, in Danimarca. La fondatrice, Kristina Nedeljkovic, ha spiegato quanto l'utilizzo della tecnologia 3D nel flusso di lavoro dei marchi della moda riduca i campioni fisici utilizzati, creando contenuti espositivi innovativi e di alta qualità e progetti pronti per la produzione in modo efficiente. L'agenzia utilizza principalmente i seguenti programmi software Clo3D, Daz3D, C4D, Keyshot, Blender, Adobe Photoshop, Illustrator, InDesign, PremierePro e After Effects. Nel dettaglio, sono tre gli ambiti principali in cui il 3D viene utilizzato dai marchi della moda e del lusso attualmente: per lo sviluppo della produzione, per il marketing e per creare prodotti digitali.

Pi Apparel 2023, ph credit: FashionUnited
Filipa Neto, head of open innovation di Farfetch, ph FashionUnited
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