Fast Retailing: nel 2020 le donne dirigenti saranno il 30 percento

Il gruppo di abbigliamento giapponese Fast Retailing, cui fa capo, tra gli altri anche Uniqlo, vuole aumentare la percentuale di donne in posizioni dirigenziali in Giappone. La percentuale dovrebbe arrivare al 30 percento nel 2020.

L'azienda, che fa capo al miliardario Tadashi Yanai, è già in una posizione migliore rispetto alla maggior parte delle imprese giapponesi, con un tasso del 13 percento (la media è dell'11 percento). A livello globale, il gruppo arriva anche a una percentuale di donne del 50 percento a livello di dirigenti.

Tadashi Yanai "vuole creare un ambiente dove è possibile conciliare il lavoro e la vita familiare"

Yanai "vuole creare un ambiente dove è possibile conciliare il lavoro e la vita familiare", ha sottolineato il gruppo in una nota.

Come Fast Retailing, anche altri grandi gruppi, da Toyota a Panasonic, hanno recentemente creato delle quote "rosa".

Ma ciò detto il panorama professionale resta comunque poco favorevole, almeno oggi per le donne. Vuoi perché sono richieste ore supplementari quasi obbligatorie per chi ricopre incarichi di responsabilità, vuoi perché la mentalità maschilista è ancora radicata.

Di fatto, molto spesso le donne interrompono la carriera una volta divenute madri, cosa che dissuade fortemente le impiegate dal proseguire nella scala gerarchica. Spesso, poi, il ritorno nel mondo del lavoro dopo aver educato i figli, è accompagnato dalla precarietà oppure da impieghi di tipo part time.