Geox, Calzedonia e Prada si mobilitano per l'emergenza sanitaria
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Il mondo della moda continua a mobilitarsi per la pandemia del Covid-19. In queste ore è arrivata la donazione di Mario ed Enrico Moretti Polegato, rispettivamente presidenti di Geox spa e di Diadora, hanno dato un milione di euro a beneficio della Regione Veneto per contribuire alla gestione dell’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus.
Mario ed Enrico Moretti Polegato, rispettivamente presidenti di Geox spa e di Diadora, hanno dato un milione di euro a beneficio della Regione Veneto
“In questo momento storico di estrema emergenza che stanno vivendo l’Italia e il Veneto, è un dovere morale sostenere i nostri medici e infermieri, ogni giorno in prima linea, nella lotta contro un nemico invisibile eppure tanto temibile che ci rende tutti uguali, vulnerabili, inermi", ha affermato, in un comunicato, Mario Moretti Polegato.
Il Gruppo Calzedonia, invece, a partire da lunedì 23 marzo ha riconvertito alcuni dei propri stabilimenti alla produzione di mascherine e camici.
Un’operazione fortemente voluta dal presidente Sandro Veronesi che, fin dall’inizio, ha dimostrato la sensibilità del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti, clienti e dell’emergenza sanitaria in corso, chiudendo dapprima tutti i punti vendita delle zone cosiddette rosse e successivamente quelli di tutta Italia, anticipando i relativi decreti del Governo.
Gli stabilimenti riconvertiti alla produzione di mascherine e camici saranno quelli di Avio (Trento) e Gissi (Ch), per quanto riguarda il territorio italiano, e gli stabilimenti croati di proprietà del gruppo veronese.
La conversione è stata possibile sia grazie all’acquisto di macchinari speciali per la creazione di una linea semi-automatica, sia formando le cucitrici al nuovo tipo di produzione.
"Questo nuovo assetto permetterà la produzione di 10.000 mascherine al giorno nella fase iniziale, ma si preve. La consegna delle mascherine è iniziata lunedì 23 marzo con le prime 5.000 donate al comune di Verona", si legge in una nota.
Mobilitato anche Prada che, su richiesta della Regione Toscana, ha avviato mercoledì 18 marzo la produzione di 80.000 camici e 110.000 mascherine da destinare al personale sanitario della Regione.
Il piano prevede consegne giornaliere che saranno ultimate in data 6 aprile.
Gli articoli sono prodotti internamente presso l’unico stabilimento del Gruppo, Prada Montone (Perugia), rimasto operativo a questo scopo e da una rete di fornitori esterni sul territorio italiano.
Foto: Prada, dall'ufficio stampa