Giorgio Armani presenta un sito dedicato al pianeta e ai valori dell'azienda

Giorgio Armani presenta il nuovo sito Armani/Values. Annunciato oggi, in occasione della giornata mondiale del terra, il sito è un’esplorazione e una sintesi dei valori che da sempre sono alla base delle azioni di stile e delle scelte imprenditoriali dello stilista, e che fanno parte del Dna del Gruppo.

"Valori legati alla moda, ma non solo, perché per Armani l'estetica è specchio dell’etica, e la pratica di scelte responsabili si esprime in ogni aspetto: nelle strategie di business, nella struttura aziendale, nella selezione del personale, nella governance, nella realizzazione dei prodotti. Armani/Values racconta il Gruppo Armani attraverso i progetti passati, che ne hanno segnato la storia, e i progetti attuali e futuri, che stanno marcando fondamentali progressi, con particolare attenzione all’impegno nell’ambito della responsabilità d’impresa", ha sottolineato il management in una nota.

Tre le sezioni principali del sito persone, pianeta e prosperità

Il sito intende anche essere un punto di riferimento per chi desidera notizie e informazioni sul mondo Armani e sulla storia del Gruppo. Nel dettaglio, i contenuti sono organizzati in una struttura razionale e ricca di approfondimenti che si articola in tre sezioni principali: persone, pianeta e prosperità, precedute dalla sezione introduttiva overview. Un video e un testo in homepage sintetizzano e raccontano i valori: coerenza, atemporalità, fluidità, comfort, empowerment, inclusione, sostenibilità, disciplina, indipendenza, autenticità e meno è meglio.

Giorgio Armani: "penso che la moda possa contribuire al rinnovamento in atto in molti modi, ed è questo il mio impegno"

“Penso che uno stilista e imprenditore come me abbia delle responsabilità nei confronti di tutti, e debba essere un esempio e un sostegno. Ho sempre svolto il mio lavoro basandomi su valori autentici e solidi. L’ho fatto disegnando oggetti senza tempo, puri ed essenziali, che nascono dall’idea che meno è meglio, fatti per durare nel tempo. Ho sempre prestato attenzione alle persone e alla comunità, convinto che un'impresa debba restituire, oltre che ricevere, anche al nostro pianeta, di cui dobbiamo avere cura. Penso che la moda possa contribuire al rinnovamento in atto in molti modi, ed è questo il mio impegno”, ha affermato Giorgio Armani.

L’overview racconta l'azienda nella sua interezza, dai tre brand di riferimento al lifestyle, dall’Armani/Silos agli hotel e resort fino ai ristoranti, con rimandi ai rispettivi siti. Presente anche una timeline completa che parte dalla fondazione dell’azienda nel 1975, nonché i programmi e gli impegni su temi quali la sostenibilità, le scelte etiche, gli accordi. In questa sezione è possibile consultare il Report di sostenibilità che l'azienda redige annualmente.

"Una componente essenziale del Gruppo Armani è il capitale umano, cui è dedicata la sezione persone, che illustra un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo che valorizza il benessere e le qualità del singolo, mappato attraverso il numero dei dipendenti, i luoghi in cui il gruppo è presente, le sedi e gli impianti produttivi ma anche la formazione, la crescita e la cura della diversità, con link alla pagina web che elenca le opportunità di lavoro", ha sottolineato, ancora, il management.

Nella sezione pianeta, tra l'altro, sono raccontate le attività e le iniziative sostenute in questo ambito, che includono la riforestazione e la conservazione della biodiversità.

Prosperità, infine, è la sezione che raccoglie tutti i progetti di Giorgio Armani, locali e internazionali, a favore della comunità, della valorizzazione del patrimonio sociale e culturale e della creazione di valore: iniziative benefiche, di sostegno alla ricerca e a nuovi modelli di business, donazioni ma anche promozione delle nuove generazioni di creativi, nella moda e non solo. Attività che negli anni hanno visto il Gruppo e il suo attivi con programmi come Acqua for life e con il supporto a enti come Opera di San Francesco, Comunità di Sant’Egidio, Save the Children, Fondazione Veronesi, Humanitas, Fondazione Teatro alla Scala.