Gucci "abbandona il rito stanco della stagionalità"

La pandemia da Covid-19 e il confinamento dentro le mura domestiche hanno costretto anche gli stilisti a interrogarsi sul futuro della moda e sull'opportunià di adottare dei cambiamenti.

In quest'ottica Gucci, attraverso le parole del suo direttore creativo Alessandro Michele, sulla pagina ufficiale del marchio su Instagram, ha deciso di abolire la stagionalità delle collezioni e, in un'ottica "seasonless", di presentare la collezione solo due volte all'anno.

"Nel mio domani, abbandonerò quindi il rito stanco della stagionalità e degli show per riappropriarmi di una nuova scansione del tempo più aderente al mio bisogno espressivo. Ci incontreremo solo due volte l'anno per condividere i capitoli di una nuova storia. Si tratterà di capitoli irregolari, impertinenti e profondamente liberi. Saranno scritti mescolando le regole e i generi", scrive Alessandro Michele su Instragram.

Si tratta di un ripensamento che parte da una profonda riflessione del designer che, dopo settimane di lockdown, si interroga sulla necessità di rinnovare e adeguare ai tempi di oggi le ragioni che, anni fa, lo spinsero a entrare nella moda.

"Il cambiamento che immagino passa innanzitutto attraverso la capacità di ricontattare le ragioni più profonde che mi hanno spinto a entrare nel mondo della moda. Sento il bisogno di rinnovare un patto, depurando l'essenziale del superfluo", scrive Michele.

Foto: Gucci, dall'ufficio stampa