Gucci dà il via al primo hub per il lusso circolare in Italia
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"In piena sintonia con la transizione ecologica del Pnrr e la strategia circolare alla base della regolamentazione Europea per la riduzione delle emissioni al 2030, il progetto si fonda sulla creazione di una piattaforma di open innovation per ideare e realizzare prodotti e soluzioni circolari, ha aggiunto il management.
La prima fase dei lavori prenderà il via nel primo semestre 2023
La prima fase dei lavori prenderà il via nel primo semestre 2023 e si avvarrà delle competenze dei ricercatori del Kering material innovation lab (Mil) di Milano e del supporto di tecnici e ricercatori di prodotto per abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori dei centri d'avanguardia di artigianato industriale e sperimentazione di Gucci di Scandicci e di Novara. Per lo sviluppo delle attività progettuali, la piattaforma prevedrà inoltre il supporto di partner industriali e la collaborazione scientifica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
“L’industria della moda ha oggi la responsabilità di stimolare azioni concrete e trovare soluzioni in grado di accelerare il cambiamento, ripensando anche alle modalità produttive e all’impiego delle risorse. La creazione del Circular hub è un importante traguardo e nasce proprio per perseguire quest’obiettivo. È motivo di orgoglio per me che l’hub nasca in Italia, sede di alcuni dei più importanti e rinomati poli produttivi e del know-how del Gruppo”, ha commentato Marie-Claire Daveu, chief sustainability and institutional affairs officer di Kering.
Collocato all’interno del territorio toscano, l’hub dialogherà con le strutture del gruppo Kering, a partire dai siti produttivi e la rete dei fornitori di materiali e prodotto finito di Gucci in Italia, un ecosistema di oltre 700 fornitori diretti e 3500 subfornitori. Le attività dell’hub saranno successivamente estese agli altri brand del Gruppo Kering per poi diventare uno strumento a disposizione dell’intero settore.
“La circolarità ci offre una visione che coinvolge l'intero ciclo produttivo: è una grande sfida per rendere ancora più forte e competitivo il made in Italy” ha affermato Antonella Centra, executive vice president, general counsel, corporate affairs & sustainability of Gucci. "Oggi con Circular hub abbiamo la responsabilità e soprattutto l'opportunità di creare la strada per l'industria del lusso del futuro".
Le attività del Circular hub si concentreranno principalmente su ricerca e sviluppo; logistica, partnership industriali e condivisione del valore. I processi di recupero, riciclo e riutilizzo che saranno messi a punto e integrati nella filiera Gucci e i relativi brevetti, tecniche e know-how, infatti, saranno messi successivamente a disposizione di altre aziende, con l’obiettivo di coinvolgere, in un’ottica di open innovation, un numero sempre maggiore di fornitori e partner industriali.